Otto anni senza Rita Viglietti, il Birùn la ricorda: “ci sono echi che non si spengono mai”

Peveragno. Sono passati otto anni dal giorno in cui (era l’11 giugno 2014), dopo avere combattuto contro una malattia, a 69 anni moriva Rita Viglietti, geniale donna peveragnese, tra le altre cose fondatrice e anima della Compagnia del Birùn.

Ed’è proprio l’associazione da lei fondata nel 1991, oggi presieduta da Simona Grosso, a ricordarla sulla sua pagina facebook con alcuni versi del poeta greco Konstantinos Kavafis: “Ideali, amate voci, di coloro che son morti o come i morti son per noi perduti. A volte ci parlano in sognom a volte essi vibrano dentro. E con il suono, per un istante, l’eco fa ritorno della prima poesia di nostra vita come lontana nella notte una musica che dilegua” a cui fa seguito un intimo ricordo: “Poi ci sono quegli echi che non si spengono mai e rimangono sempre presenti”.