Dall’Ospedale Santa Croce all’Ircc di Candiolo, la scelta del medico saluzzese Corrado Lauro
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“Vado ad imparare, nel mio lavoro non si smette mai di farlo, spero di aiutare ancora tanta gente, quanta Cuneo mi ha permesso di fare in 30 anni, con mia infinita gratitudine e riconoscenza” ha scritto in un post sulla sua pagina Facebook
Saluzzo. Lo ha annunciato lui stesso con un post su Facebook a fine maggio.
Il medico saluzzese Corrado Lauro lascia il Santa Croce di Cuneo.
Tantissime in questi giorni le attestazioni di stima e riconoscenza rivolte al professionista sia da parte di colleghi che di pazienti.
La nuova scelta lavorativa intrapresa dal dottor Lauro lo vede entrare all’Ircc (l’Istituto per La Ricerca e la Cura del Cancro) di Candiolo.
Scrive il medico: “Tra 10 giorni farò parte della grande squadra dell’IRCC di Candiolo. Se sono arrivato fino qui lo devo all’ASO Santa Croce e Carle di Cuneo, dove grazie al confronto continuo con grandi colleghi professionisti, grazie all’aiuto di tutti i collaboratori della sanità e di tutti i dipendenti della Azienda, e soprattutto grazie all’affetto di tutti/e i/le pazienti ho costruito le mie competenze che ora metterò a disposizione di quella importante Istituzione di cura e ricerca.
Grazie ad ogni donna e uomo del Santa Croce ,dall’attuale Direttore Generale che ha fatto molto perché io tentassi nella mia scelta, a tutto l’organigramma sanitario e non dell’Ospedale di Cuneo che era, è e rimarrà uno dei migliori ospedali italiani, per me una seconda famiglia negli ultimi 30 anni di vita. Molti i volti che rimarranno per sempre impressi nel cuore, alcuni dei quali ci hanno lasciato in questa esistenza; tantissimi ricordi, episodi, emozioni di ogni genere, di una straordinaria antologia di vita.
I motivi per cui ho accettato la proposta dell’IRCC di Candiolo sono tutti riassunti nell’articolo di qui sotto.
Vado ad imparare, nel mio lavoro non si smette mai di farlo, spero di aiutare ancora tanta gente, quanta Cuneo mi ha permesso di fare in 30 anni, con mia infinita gratitudine e riconoscenza. Un abbraccio forte a tutti i mille e più amici della grande Azienda di via Coppino, siate orgogliosi di farne parte, e prendete coscienza che ognuno di voi, qualsiasi ruolo ricopra o mansione svolga ha contribuito al suo successo. Se avrete bisogno, sapete dove trovarmi.”