Ballottaggio Cuneo, Scotti (FdI): ”affluenza ai minimi storici, ma si vince ugualmente”

27 giugno 2022 | 09:20
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Ballottaggio Cuneo, Scotti (FdI): ”affluenza ai minimi storici, ma si vince ugualmente”

“Se non ci si reca nelle urne continuano a vincere sempre gli stessi, come ormai succede da trent’anni a questa parte, con l’aiuto ovviamente di una parte consistente del centro destra cuneese che in massa sostiene la sinistra in perfetto stile “patto del Nazareno 2.0”, scrive il coordinatore cittadino di Fratellil d’Italia

Scrive Denis Scotti (coordinatore della sezione di Cuneo di Fratellli d’Italia).

Oggi ci svegliamo con un nuovo Sindaco alla quale vanno gli auguri. Non si può però fare a meno di notare come i cuneesi abbiano deciso di non votare. Il problema è che se non ci si reca nelle urne continuano a vincere sempre gli stessi, come ormai succede da trent’anni a questa parte, con l’aiuto ovviamente di una parte consistente del centro destra cuneese che in massa sostiene la sinistra in perfetto stile “patto del Nazareno 2.0”.

Quasi il settanta per cento degli aventi diritto non si è espresso. In questo modo la sinistra governerà altri cinque anni con nemmeno il venticinque per cento dei voti. La disaffezione alla politica è ormai un dato di fatto, dovuta probabilmente a quel distacco con la realtà che diventa quasi incolmabile. Così il progetto per questa Cuneo che si fa “sempre più bella” andrà avanti. Mi aspetto, in un futuro non troppo prossimo, una città che nel centro sarà composta per la maggior parte da uffici, vivibile si, ma per i pochi privilegiati che abitano in centro e che magari in quegli uffici ci lavorano.

Una città lontana dalla visione di Capoluogo di provincia che noi vorremmo e che abbiamo cercato di proporre. L’auspicio è che tra cinque anni ci si ritrovi tutti (compreso il centro destra del Nazareno) per cambiare questa città e dare un’inversione di tendenza necessaria, anche e soprattutto per quell’alternanza che la democrazia vuole per sua stessa natura. Infine un plauso a Franco Civallero, persona per bene, educata e mai sopra le righe. Si è battuto come un leone arrivando al ballottaggio.

Ma si sa, contro una corazzata come la sinistra cuneese, che chiunque mette candidato a sindaco vince, c’è poco da fare. Ci siamo andati più vicini di altre volte, sono sicuro che con il lavoro si arriverà a risultati diversi.