Le 18 cose che mancano a Centallo secondo il gruppo “Centallo Futura”

31 maggio 2022 | 12:45
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Le 18 cose che mancano a Centallo secondo il gruppo “Centallo Futura”
Il gruppo "Centallo Futura" candidato alle elezioni comunali del 2019

“Una lista di ciò che purtroppo manca nel nostro comune, nella speranza che si legga questa provocazione come uno stimolo all’autocritica” spiega il capogruppo Alessandro Cubeddu

Ha utilizzato lo spazio concessogli sull’ultima edizione del bollettino mensile comunale il gruppo consiliare di minoranza “Centallo Futura” per elencare le cose (18) che a suo giudizio mancano a Centallo. “Nel nostro spazietto – ha commentato il capogruppo Alessandro Cubeddu– siamo stati costretti a commentare il nostro primo cittadino che, in seduta pubblica, se ne è uscito con questa domanda retorica: ‘Diteci una cosa che manca a Centallo?!'”.

“Il tono – ha aggiunto Cubeddu – è di chi lascia a intendere che dalle nostre parti c’è già tutto e che dobbiamo dire grazie a questa amministrazione. Io non sono per niente d’accordo e in questo spazio, dove non potrebbe urlare neanche chi vorrebbe, ho pensato di rinfrescare la memoria con una lista di ciò che purtroppo mancanel nostro comune, nella speranza che si legga questa provocazione come uno stimolo all’autocritica. Mi sono fermato a 18 punti, 18 scenari nei quali il comune sta bellamente dormendo o accampa scuse. Sono sicuro che tutti i centallesi avrebbero altri punti da aggiungere e mi scuso se tra i punti non ho indicato il bio lago.

Riportiamo qui di seguito l’elenco completo delle “mancanze centallesi” indicate da Centallo Futura e da Cubeddu.

01. assenza totale di politiche giovanili per la fascia d’età 14-18 anni (sport e politiche giovanili sono due cose diverse!!);
02. connettività internet con lacune croniche nelle frazioni;
03. assenza di un punto di incontro per la terza età che non costringa gli anziani a stare in mezzo a bambini o giocatori di bocce;
04. assenza di un’associazione commercianti seria che riunisca le esigenze degli imprenditori. segnali dal comune di disponibilità al dialogo? segnali di volontà a perorare la causa degli imprenditori locali? aumentano gli affitti e le chiusure caso mai qualcuno non se ne fosse accorto.
05. assenza di uno spazio di incontro per i giovani dedicato esclusivamente agli adolescenti (che non siano parchi con cavallucci per i piccoli);
06. assenza di piste ciclabili degne di essere chiamate tali;
07. assenza di valorizzazione dei prodotti locali per fiere gastronomiche (fagioli, mele, nashi, suini, birra, per citarne alcuni);
08. assenza di manifestazioni che portano turismo nelle vie del paese (ripartendo da una riprogrammazione TOTALE della sagra del fagiolo che si stacchi dalla proposta dei soliti trattori e di due vacche stanche);
09. assenza di un campo da pallavolo all’aperto;
10. assenza di un campetto da calcio (vi ricordate quelli dell’oratorio?) dove tirare due calci ad un pallone senza che ne venga fatto uso professionistico;
11. assenza di un parco con attrezzature idonee all’allenamento per gli sportivi;
12. totale inerzia nella gestione dell’area braida, dove non si spinge per vendere lotti comunali e nessuno arriva a capire che deve fare finalmente mea culpa per le scelte (sono due anni che dite di voler mettere un cartello vendesi. non fate prima a dire la verità ai centallesi?)
13. assenza di strategie politiche che valorizzino frazioni e regioni unendole dialetticamente al centro;
14. assenza di una sala prove per gruppi/giovani/musicisti emergenti estendendo a possibili corsi per dj/trap/rap/pop in caso di interesse;
15. assenza di una pista per rollerblade/skate/pattini;
16. assenza cronica di una pro loco nel centro che, come dice il termine, non faccia gli interessi di un singolo ma faccia gli interessi del paese senza guadagnarci;
17. assenza di strategie che riportino i centallesi a ritrovarsi nelle piazze del paese evitando di farli passeggiare tra auto in sosta nella piazza più importante (se si può chiudere il traffico per i bar allora si può anche lasciare una piazza a diposizione delle famiglie);
18. assenza di panchine serie nella piazza del centro (vedasi quelle in legno a semicerchio a ridosso peraltro di un’area raccolta rifiuti e del passaggio di camion).