Vicoforte, una raccolta fondi per un’audioguida inclusiva nel Santuario

11 marzo 2022 | 19:30
Share0
Vicoforte, una raccolta fondi per un’audioguida inclusiva nel Santuario

Con la campagna “Un santuario da ascoltare” volontari e Rettore cercano fondi per consentire visite in autonomia, anche a chi non vede.

Vicoforte, un Santuario da ascoltare”: così i volontari del Santuario e il Rettore Don Francesco Tarò hanno chiamato la campagna di raccolta fondi lanciata in questi giorni per realizzare un’audioguida speciale. Nel nuovo anno, infatti, il Santuario con la cupola ellittica più grande del mondo insegue un altro primato: quello dell’inclusività. «Vogliamo rendere fruibili le visite al Santuario anche a chi vuole scoprirlo in autonomia e a chi, come le persone non vedenti, potrà osservarne i colori e le forme attraverso la suggestione del racconto sonoro» – spiega il Rettore Don Francesco Tarò.

L’idea dell’audioguida nasce su stimolo della Fondazione Cassa di Risparmio di Torino che, nell’ambito del bando “Santuari e Comunità”, ha selezionato il Santuario di Vicoforte insieme ad altri quattro del Cuneese, sostenendo opere di restauro conservativo e di ristrutturazione. A queste attività ha proposto di affiancare anche iniziative culturali e sociali, di cui una sostenuta attraverso modalità di raccolta fondi, promosse per coinvolgere la comunità attorno al Santuario, offrendo a Vicoforte l’accompagnamento gratuito di una professionista del fundraising. La volontà dei volontari di estendere il più possibile le visite ha portato all’ideazione di un’applicazione su cellulare che possa narrare in modo coinvolgente e preciso gli affreschi e l’architettura del Santuario, oltre alla storia dell’immagine della Madonna Regina Montis Regalis attorno alla quale, verso la fine del 1500, nacque una profonda venerazione popolare.

«Abbiamo stimato che per lo studio, il progetto e la creazione dell’audioguida, da rendere sempre disponibile in Santuario, serviranno 12.500 € – spiega una delle volontarie che promuovono la raccolta fondi -. Inoltre la Fondazione Cassa di Risparmio di Torino si è data disponibile a raddoppiare la cifra che riusciremo a raccogliere, fino ad aggiungere un massimo di altri 12.500€! Questa raccolta fondi consentirà di avere uno strumento facile da utilizzare, da scaricare sul telefonino. Pensiamo ad esempio agli anziani che non se la sentono di salire sulla cupola per ammirare gli affreschi o alle persone non vedenti che, ascoltando il racconto, potranno ammirare la bellezza del Santuario con uno strumento semplice e sempre disponibile».

Ora i volontari e il Rettore del Santuario cercano privati e aziende che vogliano sostenere l’iniziativa, attraverso una raccolta fondi alla quale si può contribuire tramite bonifico (IBAN IT39F0845046970000000015639 causale “un Santuario da ascoltare”).

«Siamo certi di trovare tante persone che vorranno contribuire a rendere più accessibile il Santuario – dice un’altra giovane volontaria – Il Santuario è un luogo importante per la storia e la devozione di noi vicesi, ma è anche un patrimonio che va oltre la nostra comunità e incontra l’interesse a la devozione di tantissime persone che ogni anno vengono a visitarlo. Un’audioguida, e penso sopratutto a chi non vede, potrà aiutarci ad aprire il Santuario a tante nuove persone».