Rifreddo prova ad inserirsi nella Linea B dei fondi PNRR con un progetto da oltre un milione di euro

21 marzo 2022 | 10:30
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Rifreddo prova ad inserirsi nella Linea B dei fondi PNRR con un progetto da oltre un milione di euro

Il piccolo comune della Valle Po cercherà di ottenere dei finanziamenti nell’ambito della riqualificazione dei borghi.

Gli amministratori del Comune di Rifreddo e il sindaco Cesare Cavallo continuano a cercare di accaparrarsi i fondi pubblici che Stato e Regione mettono a disposizione dei comuni. Infatti, dopo una serie impressionante di finanziamenti ottenuti nell’ultimo biennio tra cui citiamo, solo per fare un esempio, quello da 1 milione di euro per la riqualificazione dell’area centrale del paese ora gli stessi puntano a portarsi a casa anche una fetta dei fondi messi a bando dal Ministero della Cultura per la rigenerazione culturale e sociale dei piccoli borghi storici.

“L’avviso pubblico emanato dal Ministero –  spiega il primo cittadino – prevedeva condizioni molto impegnative sia dal punto di vista della redazione della domanda di ammissione al finanziamento sia da quello degli interventi da inserire nella stessa. Nonostante questo abbiamo voluto provarci lo stesso e non avendo la possibilità di investire 10-15 mila euro per farci seguire da una società esterna abbiamo messo giù noi stessi l’idea progettuale. Certo si è trattato di uno sforzo davvero importante ma come diciamo da sempre se si vogliono raggiungere dei risultati nei piccoli comuni occorre fare gli amministratori, i dipendenti e qualche volta anche gli spazzini”.

Entrando nel dettaglio del progetto si può vedere che esso prende in considerazione l’intero patrimonio immobiliare, culturale e sociale del paese. Si punta ad intervenire, infatti, sul Municipio, sul monastero di Santa Maria della Stella, sul  Laboratorio del  paesaggio montano ma anche sugli alloggi comunali  nei pressi  della chiesa vecchia e sui percorsi legati al Mombracco. Interventi sulle strutture che diventano però funzionali allo svolgimento di servizi tanto che il Comune ha addirittura già coinvolto diverse associazioni della zona per un  eventuale gestione degli stessi. Un progetto complesso che vale ben  1 milione e 600mila euro complessivi e che sicuramente potrebbe migliorare moltissimo i già ottimi livelli di offerta culturale, sociale e turistica del piccolo comune situato ai piedi della “Montagna di  Leonardo”. Fatto il lavoro di presentazione occorrerà ora attendere gli esiti e le valutazioni del Ministero.