Peveragno tende la mano al popolo ucraino: in paese una famiglia di 6 persone

18 marzo 2022 | 14:35
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Peveragno tende la mano al popolo ucraino: in paese una famiglia di 6 persone

Il sindaco Paolo Renaudi: “Nei loro sguardi, soprattutto in quelli dei bambini, l’incertezza e la paura di chi è lontano, lontanissimo da casa”

Peveragno scende in campo nella gara di solidarietà verso il popolo ucraino e lo fa ospitando un’intera famiglia che, giunta in paese lo scorso mercoledì, ha trovato alloggio nei pressi del santuario di Madonna dei Boschi grazie a “La Tenda dell’Incontro”, organizzazione creata da don Giovanni Giorgis. Un risultato ottenuto in virtù della tenacia di Donato Bergese e di suo fratello Don Meo che, con l’aiuto di famiglie e associazioni come la Caritas, sono riusciti sia ad allestire un’abitazione sufficientemente adeguata alle loro esigenze, sia a espletare tutte le pratiche burocratiche necessarie affinchè l’idea potesse diventare realtà.

“Un’idea nata e concretizzata in soli quattro giorni. E’ stato ed è tutto particolarmente emozionante, direi commovente – ci dice Donato Bergese, da sempre dedito all’accoglienza delle persone in difficoltà. – Abbiamo assistito e stiamo assistendo a uno straordinario desiderio di solidarietà da parte di tantissime famiglie che vogliono, in qualche modo, poter essere utili alla causa”.

La famiglia è composta dalla nonna (insegnante di pianoforte), due mamme e tre ragazzini il cui desiderio è quello di potere al più presto frequentare la scuola al fine di integrarsi nella nostra comunità. “Ho già parlato con la dirigente scolastica riscontrando in lei grande disponibilità – aggiunge Bergese – per fare sì che al più presto i ragazzi possano iniziare a seguire le lezioni”. Solidarietà anche da parte del medico peveragnese Annalisa Amati che, sin da subito, si è resa disponibile a fare loro da medico di famiglia.

“Ho augurato loro di rimanere per poco tempo a Peveragno perchè ciò significherebbe che la guerra non durerà ancora per molto – commenta il sindaco Paolo Renaudi che, insieme alla sua vice Vilma Ghigo, nella giornata di ieri, ha fatto loro visita. – “Hanno detto che gli italiani sono un popolo meraviglioso e in ognuno di loro ho riscontrato una grande dignità insieme alla ferma volontà di non creare nè disturbi nè problemi. Ho visto nei loro sguardi, soprattutto in quelli dei bambini, l’incertezza e la paura di chi è lontano, lontanissimo da casa. E da padre di famiglia la stretta al cuore è stata fortissima”