Peveragno e gli alpini festeggiano i 90 anni di “Lino ‘d Cuie”

12 marzo 2022 | 19:26
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Peveragno e gli alpini festeggiano i 90 anni di “Lino ‘d Cuie”

Mai trascurò la cura dei boschi e la raccolta delle castagne, per secoli una delle massime risorse di tutto il Cuneese. Ancora oggi porta avanti orgogliosamente questo impegno, appena un po’ ridotto dagli anni, con sempre a fianco la moglie «Nena» (Maddalena), arzilla classe 1934, sposata a fine anni Cinquanta (che gli ha dato due figli)

Una delegazione del «Gruppo ANA» (gli Alpini) di Peveragno si è recata a casa del socio Giacomo Tosello, il loro «decano», per festeggiarne i novanta anni. Soddisfatti commentano: «”L’effetto sorpresa” ha avuto successo!». Giacomo è, per tutti, «Lino», e come si usa ai piedi della Bisalta, specie nelle generazioni più giovanili che giovani, noto con un «soprannome», nel suo caso «’d Cuie».

Fu arruolato, nel settembre 1953, nel «Gruppo Artiglieria Terrestre» (di montagna). Successivamente fu trasferito a Savigliano nel gruppo «CAL» (contraerea), ottenendo il congedo nel dicembre 1954. Tornato a Peveragno, nella sua frazione San Giovenale, dove vive ancora adesso, in ottima salute, si dedicò alla sua grande passione: la coltivazione di fragole e piccoli frutti (attività «da manuale» per un agricoltore della zona, allora «all’avanguardia).

Mai trascurò la cura dei boschi e la raccolta delle castagne, per secoli una delle massime risorse di tutto il Cuneese. Ancora oggi porta avanti orgogliosamente questo impegno, appena un po’ ridotto dagli anni, con sempre a fianco la moglie «Nena» (Maddalena), arzilla classe 1934, sposata a fine anni Cinquanta (che gli ha dato due figli). Chiosa il capogruppo Maurilio Ferrua: «Ha al suo attivo quasi sessanta anni di tesseramento come socio ANA, partecipa regolarmente alle attività sociali e per tutti noi è un esempio di attaccamento ai valori e alle virtù proprie del “Corpo degli Alpini”». Lino, come sempre fa, con tutti, li ha accolti, pur nella «sorpresa», con un sorriso sincero…