Due eventi di Libera Cuneo per la Giornata della memoria delle vittime delle mafie

14 marzo 2022 | 09:01
Share0
Due eventi di Libera Cuneo per la Giornata della memoria delle vittime delle mafie

Domenica 20 a Paraloup e lunedì 21 al Parco della Resistenza, due importanti occasioni d’incontro per riflettere sull’importanza del ricordare e sulla giustizia.

L’associazione Liberavoce OdV ed il presidio di Libera di Cuneo organizzano, in occasione della XXVII Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, due momenti di riflessione aperti a tutti, in collaborazione con la Fondazione Nuto Revelli Onlus e con il patrocinio del Comune di Cuneo. Questi momenti, a seguito dei tragici eventi della guerra in Ucraina, saranno anche un‘occasione per manifestare e riflettere insieme sulla questione Russo-Ucraina.

Domenica 20 Marzo a Paraloup: Ritrovo al Chiot Rosa (Rittana) alle ore 17; Cammino verso Paraloup con lettura nomi delle vittime innocenti delle mafie e accensioni di lumini; Arrivo a Paraloup verso le 18, intervento di Gigi Garelli, direttore dell’Istituto Storico della Resistenza, Anna Cattaneo, referente provinciale di Libera e di un rappresentante della Fondazione Nuto Revelli. Saranno offerte delle bevande calde ai partecipanti.

Sarà possibile la visita guidata al museo di Paraloup e la cena al ristorante della borgata. Queste due possibilità sono del tutto personali e dovranno essere prenotate unicamente dagli interessati, telefonando al numero 349 6397386 (cena), oppure al numero 375 5914347 o info@nutorevelli.org (museo).

“Il 21 marzo è un momento di riflessione, approfondimento e di incontro, di relazioni vive e di testimonianze attorno ai familiari delle vittime innocenti delle mafie,– commenta il presidio Libera Cuneo – persone che hanno subito una grande lacerazione che noi tutti possiamo contribuire a ricucire, costruendo insieme una memoria comune a partire dalle storie di quelle persone. È una giornata di arrivo e ripartenza per il nostro agire, al fine di porre al centro della riflessione collettiva la vittima come persona e il diritto fondamentale e primario alla verità, diritto che appartiene alla persona vittima, ai familiari della stessa, ma anche a noi tutti. Siamo certi vi sia un diritto-dovere alla verità: la verità ha un valore pubblico fondamentale per uno Stato che voglia dirsi democratico. È altresì il momento in cui dare spazio alla denuncia della presenza delle organizzazioni criminali mafiose e delle connivenze con politica, economia e massoneria deviate.

   Leggere i nomi delle vittime, scandirli con cura, è un modo per far rivivere quegli uomini e quelle donne, bambini e bambine, per non far morire le idee testimoniate, l’esempio di chi ha combattuto le mafie a viso aperto e non ha ceduto alle minacce e ai ricatti che gli imponevano di derogare dal proprio dovere professionale e civile, ma anche le vite di chi, suo malgrado, si è ritrovato nella traiettoria di una pallottola o vittima di potenti esplosivi diretti ad altri. Storie pulsanti di vita, di passioni, di sacrifici, di amore per il bene comune e di affermazione di diritti e di libertà negate”.

Altro evento importante lunedì 21 marzo al Parco della Resistenza di Cuneo, quando alcune classi delle scuole superiori del capoluogo parteciperanno alle ore 11 ad un incontro con Anna Cattaneo, referente provinciale di Libera, sul senso di fare memoria.
Seguirà la lettura dei nomi delle vittime delle mafie da parte degli studenti.