Busca, incontro formativo per genitori di ragazze e ragazzi in età 11-14 anni

Nell’ambito delle iniziative del progetto  Prosol, che  fa parte del Programma di cooperazione territoriale transfrontaliera Interreg V- Alcotra,  si terranno  tre incontri formativi per genitori di ragazzi/e in età 11- 14 al  Teatro Civico alle ore 20,30, il primo dei quali sarà mercoledì prossimo, 23 marzo sul tema “Aspettative, successi, fallimenti e frustrazioni: come gestirli?” con il formatore Federico De Marco, a cura dell’Istituto di psicologia Individuale “A. Adler”.

Giovedì 7 aprile si parlerà di  “Gestione dei dispositivi digitali, fra rischio e opportunità” con formatore Valentino Merlo, a cura della Cooperativa sociale Ro&Ro.

Giovedì 21 aprile l’argomento sarà “Identità dell’adolescente: il corpo, la mente e i linguaggi” (abbigliamento, accessori, musica) con formatrice Giulia Arcidiacono, a cura dell’Istituto di Psicologia Individuale “A. Adler”.

Per iscriversi all’incontro, occorre compilare il modulo al seguente link: https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSdnSWb-XKc-Uc78OstSl-Z6lePG77G4yBqJapnFWHwS_VQZ3A/viewform
Occorre il green pass rafforzato.

“Il progetto – spiegano le assessore alla Famiglia, Lucia Rosso, e alle Politiche giovanili, Beatrice Aimar, che seguono l’iniziativa – è organizzato dal Consorzio socio-assistenziale del Cuneese,  con l’Asl CN1 e coinvolge i Comuni, le scuole, i soggetti del privato sociale e altri enti territoriali, come le parrocchie, le associazioni famigliari e le associazioni sportive, che si occupano di organizzare attività per i giovani nella fascia 11-14 anni. Grazie agli incontri preparatori che si sono tenuti durante l’estate scorsa fra gli organizzatori, soprattutto all’interno delle estate-ragazzi e delle scuole estive, sono stati raccolte le richieste e le esigenze utili a  definire le numerose tematiche educative che sono ora  oggetto degli incontri formativi rivolti via via a genitori, allenatori e ragazzi”.

Le azioni del progetto mirano a intercettare precocemente il disagio di preadolescenti e adolescenti fragili e a favorire il benessere dei giovani con patologie del neurosviluppo e delle loro famiglie, migliorando l’accesso a servizi innovativi di cura e sostegno.