Boves, per la Scuola di Pace c’è Gloria Gavotto

9 marzo 2022 | 10:17
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Il consiglio comunale nomina il sostituto di Alessandro Pellegrino che nei mesi scorsi aveva lasciato per motivi familiari. Peveragnese di 37 anni è stata proposta a nome del gruppo di maggioranza dalla presidente della Scuola di Pace Enrica Di Ielsi: “capace, intraprendente e in linea con il percorso tracciato dalla coordinatrice Alessandra Liberio”. Approvata, inoltre, la nuova convenzione di segreteria comunale con Roaschia, Valdieri e Tarantasca. In apertura l’omaggio all’Ucraina

Boves. E’ un nome a sorpresa quello del nuovo componente del coordinamento della Scuola di Pace, ruolo rimasto vacante dopo le dimissioni di Alessandro Pellegrino che alla fine dello scorso anno aveva lasciato per motivi familiari. Dopo le due precedenti sedute in cui i due gruppi consiliari non erano riusciti a trovare convergenza sul nome, nella serata di ieri (martedì 8 marzo), il consiglio comunale ha votato Gloria Gavotto. Proposta dal gruppo di maggioranza, la 37enne peveragnese ha ottenuto 9 preferenze contro le 3 raccolte da Alessandro Cometto, indicato dalla minoranza consiliare.

“Una proposta imparziale e non divisiva – ha spiegato la presidente della Scuola di Pace Enrica Di Ielsi proponendo la candidatura Gavotto. – Essendo una ragazza di Peveragno, avremmo così la rappresentanza di un altro comune (tra l’altro della nostra stesssa Unione Montana), che si aggiungerebbe ai già presenti membri di Cuneo e Borgo San Dalmazzo. E’ una ragazza molto impegnata nel sociale e ferrata dal punto di vista della comunicazione. E’ competente, capace e intraprendente e dunque credo potrebbe portare anche idee innovative in linea con il percorso tracciato dalla cordinatrice Alessandra Liberio con i ragazzi che lei chiama “cuori di pace”.

Precedentemente il consiglio aveva, tra le altre cose, approvato lo scioglimento della attuale convenzione di segreteria comunale per costituirne una nuova “di classe II generale” tra i Comuni di Boves (capofila), Roaschia, Valdieri e Tarantasca.

In apertura l’Ordine del giorno per l’impegno del Comune per la risoluzione del conflitto in Ucraina, il ristabilimento della pace e per l’azione di Governo e Parlamento, congiunta con gli Enti territoriali, per azioni di solidarietà. A tale riguardo le note de “Il Silenzio” hanno risuonato in una sala consiliare adornata per l’occasione di primule gialle e blu in onore dell’ex repubblica sovietica oggetto di invasione.