Tigli di Fossano, Radicali Cuneo: “L’amministrazione non deve adottare provvedimenti eccessivi”

22 febbraio 2022 | 19:30
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Tigli di Fossano, Radicali Cuneo: “L’amministrazione non deve adottare provvedimenti eccessivi”

L’Associazione torna sulla questione della proposta di abbattimento dei tigli di Corso Colombo, per la quale lo scorso novembre si è espresso negativamente anche il TAR.

Fossano. Torna a tenere banco la questione dell’abbattimento dei tigli di Corso Colombo, considerata necessaria dal sindaco Dario Tallone e da subito osteggiata dall’Associazione Radicali Cuneo – Gianfranco Donadei. Sembrava aver messo la pietra tombale sulla questione il Tribunale Amministrativo Regionale lo scorso novembre, impedendo l’abbattimento delle piante non essendo presente una giusta motivazione a riguardo.

Gli stessi Radicali Cuneesi, però, sono tornati oggi sulla questione con una nota ufficiale, a seguito delle dichiarazioni di ieri dello stesso primo cittadino fossanese, che ha negato che la Giunta avesse proposto l’abbattimento delle piante. Nella nota è possibile leggere: Il Sindaco non dice il vero quando afferma che mai la sua Giunta aveva parlato di abbattimento dei tigli di Corso Colombo, per salvare i quali abbiamo presentato e vinto un ricorso al TAR” così in una nota Italia Nostra, Radicali Cuneo e Partito Democratico, in replica alle affermazioni del Sindaco Dario Tallone.

Continuano gli esponenti: “La delibera della Giunta comunale numero 28 del 2021 adottava linee di indirizzo per l’abbattimento totale del viale. Il TAR ha poi parlato di irragionevolezza e sproporzionalità della delibera stessa, per cui un “restyling” del Corso non potrà passare per un abbattimento di alberi sani. Si rispetti il verdetto dei Giudici: l’amministrazione non può e non deve adottare provvedimenti che eccedano a quanto opportuno, anche per non gravare le casse pubbliche di spese non necessarie. La Giunta, piuttosto, si preoccupi di un intervento di straordinaria manutenzione del viale. In nessuna perizia è emersa la necessità di abbattere gli alberi; è proprio sulla base di questo fatto che il TAR ha annullato la delibera di Tallone!”.