L’Ambulatorio Medico per i braccianti stagionali della Caritas di Saluzzo cerca volontari. Medici, infermieri, ma anche studenti delle stesse facoltà che vogliano prestare tempo e competenze in aiuto di chi, in quanto non residente sul territorio, non ha accesso alle cure del medico di base e dovrebbe pagare la visita occasionale. Si cercano sanitari in pensione o universitari che abbiamo disponibilità un pomeriggio a settimana per visite e prescrizioni. Gli interessati possono contattare il Presidio della Caritas all’indirizzo salutemigrante@saluzzomigrante.it.

Nato nel 2014 grazie alla convenzione tra la Fondazione San Martino onlus e l’ASL CN1, l’Ambulatorio oggi ha sede in corso Piemonte 63, in un locale messo a disposizione della Caritas all’interno della Casa di Prima Accoglienza “Monsignor Bona”. Le prestazioni erogate sono tutte volontarie, mentre per le visite specialistiche e gli esami i braccianti pagano il ticket come tutti i cittadini. Questo servizio rientra fra le azioni del progetto “SIPLA – Sistema Integrato di Protezione dei Lavoratori in Agricoltura” che la Fondazione San Martino e la Caritas diocesana hanno avviato nel dicembre 2020, accogliendo la proposta di attivare nel Saluzzese uno dei punti di un progetto nazionale sostenuto da fondi europei FAMI (Fondo Asilo Migrazione Integrazione) capofilato dal Consorzio Communitas e Arci nazionale (www.retesipla.it). Un’attività fondamentale, secondo Caritas e San Martino, per dare un accesso alle cure che sia dignitoso, come per tutti i residenti, con una facilitazione in più riguardante l’orario di accesso, visti gli orari di lavoro prolungati di chi raccoglie la frutta.

L’attività dell’Ambulatorio Medico per i lavoratori stagionali non sarebbe possibile senza il contributo in termini di tempo e competenze dei volontari, nel 2021 una quindicina tra medici e infermieri, che prestano gratuitamente la loro opera. L’Ambulatorio oggi è coordinato dalla dottoressa Tiziana Bertero, medico torinese con un’esperienza trentennale al Mauriziano in ematologia e immunologia, con la collaborazione del dottor Paolo Allemano, medico ospedaliero in pensione, ex consigliere regionale ed ex sindaco di Rifreddo e Saluzzo, dal 2020 volontaria in Caritas. La parte infermieristica, comprensiva del delicato aspetto della manutenzione dell’ambulatorio e del prontuario farmaceutico, è coordinata dall’ex infermiera saluzzese Rinalda Lingua.

Durante lo scorso anno l’ambulatorio Medico Stagionali è stato aperto per 51 giornate e nei mesi più intensi della raccolta, da luglio a settembre, ha garantito assistenza sanitaria per due volte alla settimana, dalle ore 18 in avanti per adattarsi agli orari di chi lavorano nei frutteti. 227 sono state le persone visitate dal presidio sanitario (migranti, per lo più uomini, di origine sub-sahariana, provenienti da 29 Stati diversi della costa centro-ovest dell’Africa come Mali, Senegal, Nigeria, Burkina Faso…).