A Saluzzo una mostra fotografica sulle terre e le comunità del Monviso

17 febbraio 2022 | 13:00
Share0
A Saluzzo una mostra fotografica sulle terre e le comunità del Monviso

Dopo due anni di lavoro, parte ufficialmente l’esposizione “Istantanee. Storie di terre e comunità del Monviso” a cura di Lucio Rossi. 120 scatti per apprezzare la meraviglia di un territorio straordinario, in mostra dal 25 febbraio al 18 marzo.

A due anni di distanza dall’inizio del progetto, arriva finalmente nelle Terre del Monviso la Mostra fotografica che racconta volti, paesaggi, luoghi, storie e persone attraverso120 scatti(oltre800 quelli che saranno visibili in un video dedicato) diLucio Rossi. Il fotografo parmense ha raccontato le Terre del Monviso attraverso migliaia di scatti, percorrendo le vallate e la pianura per un intero anno. Accompagnato ora dagli Animatori del territorio, ora da amici incontrati lungo il percorso, sempre affiancato dalla macchina pronta a scattare per rubare volti o attimi irripetibili, ha incontrato festival e musica, balarin, piatti e gusto, mandrie e pastori, soprattutto, ha incontrato il territorio e chi lo vive per poterne catturare l’identità e l’unicità.

Alcuni di questi scatti comporranno la mostraIstantanee. Storie di terre e comunità del Monviso”che apre le porte per narrare un territorio attraverso i volti, le emergenze architettoniche e paesaggistiche, le strade e i passi alpini. Che cos’hanno in comuneSaluzzo e le Terre del MonvisoeParma? Personalità di spicco come Giambattista Bodoni, ideatore del carattere tipografico che porta il suo nome, la cantante lirica Magda Olivero e il generale Carlo Alberto Dalla Chiesa. Un fiume come il Po, che qui nasce e lì definisce un territorio. E infinele acciughe.

“Istantanee. Storie di terre e comunità del Monviso”è un itinerario avvincente, un patrimonio prezioso, un catalogo di storie in grado di mostrare al mondo le terre che, tra Saluzzo e la Francia,da Bagnolo sino ad Argentera, si affacciano sul Monviso. O meglio, come gli occhi di unreporterle abbiano viste, in oltre un anno di lavoro sul campo. Con la curatele di Paolo Verri e Lucio Rossi, arriva il momento di sorprendere il pubblico e lasciareche le Terres Monviso si possano rispecchiare nelle persone che le abitano e nei luoghi che le raccontano.