I Radicali cuneesi invocano il dialogo sulla questione Valle Stura

17 dicembre 2021 | 10:33
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I Radicali cuneesi invocano il dialogo sulla questione Valle Stura

L’Associazione Gianfranco Donadei fa sapere in una nota come non si debba abbandonare i discorsi sull’annosa questione dei camion ma come la comunità e la politica locale debbano continuare a farsi sentire sul tema per risolvere un problema che si trascina da decenni.

L’Associazione Radicali Cuneo – Gianfranco Donadei riaccende il dibattito sulla problematica del continuo traffico di camion e mezzi pesanti sulle strade della Valle Stura. Gli abitanti di Demonte e dei paesi limitrofi, da decenni combattono contro questa piaga, che rende pericolosa e difficoltosa la circolazione per le strade di tutta la Valle. La questione si era riaccesa prepotentemente lo scorso ottobre, in concomitanza con il servizio della trasmissione di Rai Tre Report sul traffico della Valle. L’invito dei Radicali cuneesi è quello di non dimenticarsi della questione, come si è più volte fatto negli ultimi anni, ma di continuare a discuterne sia come cittadini che come rappresentanti politici locali.

Scrivono infatti i radicali: “Sono ormai decenni che gli abitanti della Valle Stura vivono enormi difficoltà, dettate dal passaggio continuo di camion da e verso le fonti Sant’Anna e la Francia. Da molto si parla della variante di Demonte (nel 1981 già si riteneva “urgente intervenire”) o di un sistema di binari per collegare la bassa valle con le fonti.

Non basta invocare la politica a mobilitarsi per risolvere il problema, ne siamo ben consci. Parliamo di una situazione molto complessa: occorre bilanciare le esigenze ed i diritti degli abitanti della vallata e la tutela dell’ambiente, con le attività economiche, alcune delle quali forniscono posti di lavoro.Lanciamo un appello, però, per fare in modo che si continui a parlare della questione, e che non si ricordi questo problema solo in occasione di servizi televisivi. Una soluzione va trovata nel più breve tempo possibile”.