Giornata di formazione sul PNRR e sui fondi europei, Borgna: “Fare squadra per cogliere opportunità”

10 dicembre 2021 | 14:01
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Giornata di formazione sul PNRR e sui fondi europei, Borgna: “Fare squadra per cogliere opportunità”

Si è svolta ieri nel Centro Incontri della Provincia la prima giornata di confronto e aggiornamento tra i rappresentanti degli enti locali della Granda per sfruttare al meglio le risorse messe a disposizione dallo Stato e dall’Europa.

Cuneo. “Sappiamo di avere problemi da risolvere e un gap infrastrutturale rispetto ad altri territori. Ma ora arriveranno risorse finanziarie. Dobbiamo fare squadra tra gli enti locali, far circolare rapidamente le informazioni e raggiungere una preparazione tecnica che ci permetta di cogliere al meglio le opportunità. Non siamo ancora attrezzati, ma lo stiamo facendo e credo che l’attenzione e l’interesse dimostrati per questa giornata formativa ne siano la maggior conferma”.

Così il presidente della Provincia Federico Borgna ha concluso i lavori della giornata di informazione e aggiornamento dedicata all’attuazione del Pnrr (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) e dei fondi europei negli enti locali che si è svolta giovedì 9 dicembre il Centro Incontri della Provincia di Cuneo. Relatori di altissimo livello e preparazione hanno incontrato (in presenza e in collegamento streaming) oltre 250 tra amministratori, segretari, tecnici e responsabili finanziari degli enti locali della Granda. Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr), voluto per rilanciarne l’economia dopo la pandemia e per sostenere lo sviluppo verde e digitale del Paese, rappresenta, infatti, una grande occasione di crescita e di sviluppo anche per il territorio provinciale di cui i Comuni sono i principali responsabili.

“Servirà una pianificazione con un nuovo piano strategico aggiornato finalizzato allo sviluppo del territorio – ha continuato Borgna -, poi una progettazione degli interventi per avere pronto al più presto un parco progetti e infine un processo di attuazione che tenga conto del vero problema che gli enti hanno, cioè quello della spesa corrente per la gestione delle opere. Bisogna fare bene, ma anche in fretta perché i tempi prevedono i progetti entro il 2023 e la rendicontazione dei lavori entro il 2026. Come Provincia, per il nostro ruolo di assistenza tecnico-amministrativa agli enti locali come ente di area vasta, ci stiamo attrezzando dando massima priorità alla formazione di una “task force” di giovani esperti del Servizio Europa Interventi Strategici (Seis).

La giornata è stata organizzata da Fondazione Crc, Provincia di Cuneo e Ufficio Europe Direct Cuneo, in collaborazione con Città di Cuneo, Fondazione Etica e Unione Segretari comunali e provinciali del Piemonte, con il supporto di Regione Piemonte e Unione Province Piemontesi. Tra i relatori, coordinati dal segretario generale della Provincia Giorgio Musso, molti amministratori come il vice presidente Fondazione Crc Francesco Cappello, il presidente Giunta regionale del Piemonte Alberto Cirio, il presidente Upi Piemonte Paolo Lanfranco e il segretario regionale Unscp del Piemonte Luca Costantini, ma anche molti tecnici e funzionari come Paola Caporossi di Fondazione Etica, Nicoletta Parisi già consigliere Anac, Giovanni Vetritto della presidenza del Consiglio dei Ministri, Paola Casagrande della Regione Piemonte, Bruno Tabacci, Sottosegretario di Stato per lo Sviluppo economico. Nel pomeriggio i lavori sono proseguiti con gli interventi di Roberto Colombero presidente Uncem Piemonte e dei formatori Roberto Daneo e Diego Corrias intervenuti sul Piano strategico provinciale di posizionamento sulle potenzialità e su requisiti, strumenti e metodi del Pnrr per una gestione efficace dei progetti.