Cambio di cinture e festa di Natale allo Yamato Judo di Boves

19 dicembre 2021 | 17:30
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Cambio di cinture e festa di Natale allo Yamato Judo di Boves

Nonostante le difficoltà legate alla pandemia in corso, la stagione è partita regolarmente lo scorso settembre e si è potuto anche dar vita al classico pomeriggio dei passaggi di livello per i piccoli judoka.

Con ogni precauzione del caso, in una pandemia che non si è ancora esaurita, lo «Yamato Judo» di Boves non ha rinunciato, l’autunno scorso, ha ripartire con la sua attività e a dar vita, lo scorso venerdì, ad un momento di festa, con il cambio di cinture (che attestano, con il loro colore, il livello di formazione raggiunta) per i piccoli partecipanti ai corsi. Presenti genitori ed amici, tutti rigorosamente muniti di Super Green Pass.

La stagione in corso, in virtù della situazione ancora particolare che si sta vivendo, come ha anche sottolineato il Sindaco di Boves Maurizio Paoletti, presente alla cerimonia di venerdì, ha visto una minore affluenza in termini di iscritti alle attività di Yamato, ma l’attenzione ai giovani e alla loro crescita sia in termini sportivi che in termini personali rimane sempre la principale missione dell’associazione di Judo bovesana.

L’appuntamento è stato la sera, come sempre, di una delle ultime lezioni prima della pausa natalizia, nel tardo pomeriggio di venerdì 17.
L’intervenuto il Sindaco ben ha focalizzato lo spirito della Associazione, che sta attendendo le condizioni migliori per celebrare al meglio i propri 50 anni di attività, volto ad essere di preparazione non solo sportiva, ma esistenziale, disciplina e «filosofia di vita». Maurizio Paoletti ha riflettuto: «Nella vita, prima o poi, si va a tappeto. Lo judo vi insegna a rialzarvi e a combattere lealmente… È “palestra di vita”!».

Il consigliere di minoraza Beppe Marro, referente per il settore, ha ricordato la grossa responsabilità degli educatori nello judo. Il maestro Leonardo Nicosia ha infine ricodato come, quando ha cominciato a ricoprire tal ruolo, quarantina di anni fa, gli fu spiegato che doveva «insegnare anche judo». Con il consueto gesto bene augurante, per guardare al futuro, al nuovo percorso da fare, le vecchie cinture sono state buttate via, indietro. In regalo per tutti i bambini anche il classico panettone offerto dall’Associazione.