Due concerti-evento al Monastero della Stella di Saluzzo

3 novembre 2021 | 10:01
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Due concerti-evento al Monastero della Stella di Saluzzo

I due eventi, organizzati nelle serate del 5 e del 12 novembre, sono organizzati dagli Amici della Musica di Savigliano al fine di promuovere la musica classica.

Gli Amici della Musica di Savigliano hanno organizzato due serate evento all’insegna della grande musica classica presso il Monastero della Stella di Saluzzo. Protagonisti delle serate del 5 e del 12 novembre saranno soprattutto gli archi, in due concerti-evento piuttosto interessanti.

Si parte Venerdì 5 novembre alle ore 21  sul palco i“Quartetti con flauto di W. A. Mozart” con Ubaldo Rosso flauto, Enrico Groppo violino,Yulia Verbitskaya viola eMilena Punzi violoncello. 

I problemi di datazione e di autenticità in merito alla genesi dei quattro quartetti per flauto, violino, viola e violoncello di Wolfgang Amadeus Mozart si sono rivelati, nel corso degli anni, sempre più complessi. Il nutrito epistolario mozartiano in merito ha contribuito a confondere il quadro generale invece di fare chiarezza e, sostanzialmente, per anni si è creduto che tutti e quattro i quartetti fossero stati composti nell’arco di 20 mesi, fra il dicembre del 1777 e l’agosto del 1778, a Mannheim i primi tre (K285, K28Sa e K285b) e a Parigi il quarto (K298). Ebbene, la realtà è diversa ed è necessario, per meglio comprendere le molte e importanti discrepanze con le correnti convinzioni, ripercorrere fin dal principio la storia dei quattro quartetti.Nella lettera che Wolfgang spedì al padre il 10 dicembre 1777 si fa esplicito riferimento all’offerta di 200 fiorini, da parte del flautista dilettante olandese Ferdinand Dejean, per la stesura di «tre piccoli, facili e brevi concerti, oltre a un paio di quartetti con flauto». In una lettera successiva Mozart lamenta la partenza per Parigi del committente e l’aver ricevuto solo 96 fiorini, dei 200 promessi, in quanto non aveva potuto consegnargli che «due concerti e tre quartetti». Ciò nonostante il 20 luglio del 1778 Mozart, scrivendo al padre da Parigi, fa menzione, fra i lavori ultimati, solo a «due quartetti con flauto» mentre, tre mesi più tardi, il 3 ottobre 1778 tornerà a far cenno a «tre quartetti e al concerto per flauto». Stante questa situazione di informazioni contraddittorie dobbiamo rifarci ai dati oggettivi che, almeno in parte, possediamo e procedere a una classificazione singola per ogni quartetto. Il programma della serata vedrà succedersi il Quartetto per flauto ed archi n. 2 in sol maggiore, K 285a (Andante  Tempo di minuetto), il Quartetto per flauto ed archi n. 3 in do maggiore, A 171 K6 285b (Allegro  Andantino), il Quartetto per flauto n. 4 in la maggiore, K 298 (Andantino  Minuetto e trio Rondò. Allegretto grazioso), e il Quartetto per flauto ed archi n. 1 in re maggiore, K 285 (Allegro   Adagio  Rondò. Allegretto).

Venerdì 12 novembre alle ore 21  “Tutte le mattine del mondo” con Christine Plubeauviola da gambaElena Zegnavoce recitante. Dal romanzo di Pascal Quignard è un omaggio alla musica francese del XVII e XVIII secolo, quella del misterioso Monsieur de Sainte Colombe e del suo allievo Marin Marais.

Dopo aver studiato violoncello al Conservatorio di Besançon, Christine Plubeau è stata attratta dal suo interesse per il repertorio barocco e allo studio della viola da gamba studiando al Conservatorio di Strasburgo prima e poi con Wieland Kuijken al Conservatorio reale dell’Aia. Al suo ritorno in Francia ha intrapreso una carriera che l’ha portata alla collaborazione con ensemble come la Grande Ecurie et la Chambre du Roy e il Concert Spirituel, e con una serie di illustri cantanti e solisti. È apparsa in festival in Francia e nel resto d’Europa, in Libano e in Brasile, ed ha all’attivo numerose registrazioni acclamate dalla critica. È una laureata della Yehudi Menuhin Foundation.

Elena Zegna, attrice e docente torinese si è laureata con lode in Storia del Teatro nel 1986 presso la Facoltà di Lettere di Torino. Ha frequentato il Corso di recitazione diretto da Massimo Scaglione, il Corso di dizione e per speakers presso il Centro di Dizione e Fonetica di Torino, diretto da Iginio Bonazzi, il Corso di doppiaggio presso il Centro Teatro Attivo di Milano.  Ha realizzato spettacoli teatrali con varie associazioni culturali e compagnie teatrali presso Circoli privati e Teatri, tra i quali Teatro Carignano, Teatro Alfieri, Teatro Gobetti, Teatro Nuovo, Teatro Piccolo Regio.