Anche Italexit Piemonte aderisce all’istanza di disapplicazione del Green Pass

15 ottobre 2021 | 08:31
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Anche Italexit Piemonte aderisce all’istanza di disapplicazione del Green Pass

Il partito anti-europeista fondato dal senatore Gianluigi Paragone nei giorni scorsi ha lanciato un’azione stragiudiziale contro la decisione del governo di rendere il Certificato Verde obbligatorio per i lavoratori. Iniziativa appoggiata anche dal referente regionale Luciano Bosco.

Anche la sezione piemontese di Italexit aderisce all’istanza disapplicazione del Green Pass proposta nei giorni scorsi dal fondatore e leader del partito anti-europeista Gianluigi Paragone. Il senatore di Varese, infatti, ha rilanciato la sua offensiva contro il Certificato Verde con una azione stragiudiziale sulla quale chiama a raccolta cittadini, comitati e associazioni che si battono contro l’obbligo imposto dal Governo, definito “vergognoso” dal partito anti-UE.

Questa iniziativa al di fuori dei tribunali si basa sul contrasto palese che appare fra i decreti legge n. 105/2021, 111/2021 e 127/2021 che introducono l’obbligo di green pass per l’accesso a servizi ed al lavoro ed il Regolamento UE 2021/953 che istituisce e norma a livello comunitario per tutti gli stati membri il funzionamento delle certificazioni verdi digitali Covid19.

L’obiettivo dell’istanza è quello di rendere ufficialmente edotti di tale contrasto funzionari e dirigenti di organi ed enti dello Stato che entrano in azione nell’attuazione dei decreti legge, invitando gli stessi, nel rispetto della gerarchia delle fonti, a disapplicare le norme interne, sulla base di un obbligo di disapplicazione risultante da dettagliata giurisprudenza comunitaria e nazionale.

All’iniziativa ha aderito anche il coordinamento regionale di Italexit, presieduto da Luciano Bosco, e ciò comporterà una serie di incontri, organizzati su scala locale nelle prossime settimane, per parlare di questo tema e sensibilizzare l’opinione pubblica in proposito.