Peveragno, danni al parco giochi. Il sindaco: “il danno lo fate a voi stessi”

30 agosto 2021 | 15:52
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Peveragno, danni al parco giochi. Il sindaco: “il danno lo fate a voi stessi”
Il parco giochi "Draghetto San Giorgio" [immagine di repertorio]

“Pensate a quanti soldi servono per riparare, risistemare, sostituire. Soldi che potevano essere spesi meglio e che invece così sono proprio un po’ “buttati via” scrive un amareggiato Paolo Renaudi

Peveragno. Nelle scorse ore il parco giochi “Draghetto San Giorgio” è stato danneggiato da ignoti. Secondo quanto scrive sul suo profilo facebook il sindaco Paolo Renaudi, tra le altre cose, qualcuno ha tentato di dare fuoco agli scivoli. “Inoltre sulle stesse strutture sono state fatte delle scritte. Le scritte denotano, vista la grafica curata, che si tratta di soggetti “grandi” e non certo di bambini in tenera età. La domanda che mi sorge spontanea, cari ragazzi, è: ma perchè? ma non capite che state soltanto danneggiando la vostra comunità? se siete grandicelli abbastanza da portarvi in giro un accendino come fate a non capire che state facendo una cosa sbagliata? Inoltre: nel tempo è stata sbrindellata tutta l’imbottitura che era stata messa sui muretti in cemento per la sicurezza dei fruitori piccoli e grandi (del campo basket sopratutto). E per finire, è stata danneggiata pesantemente la rete della recinzione del campo da basket. Difficile capire il perchè, anche in questo caso. “ scrive il primo cittadino peveragnese.

Da parte del sindaco il tentativo di mettere gli autori del gesto di fronte alle proprie responsabilità, invitandoli a una riflessione. “Voglio rivolgermi a tutti i bambini e ragazzi fruitori dell’area – scrive Renaudi – pensate a quanti soldi servono per riparare, risistemare, sostituire… Soldi che potevano essere spesi meglio e che invece così sono proprio un po’ “buttati via”. Pensateci ragazzi, sono innanzitutto soldi vostri, e il danno lo fate a voi stessi. Per gli scivoli: questa volta la squadra tecnica riesce a “metterci una pezza”, ma se il danno era appena un po’ più grande occorreva cambiare il pezzo e chiudere la struttura (almeno un parte). Per le imbottiture dei muretti: a breve le rimetteremo tutte nuove”.

Infine, una “sfida” a chi utilizza l’area: “per i fruitori grandi e piccini (e per i loro genitori): ce la faremo a non rovinare tutto? Io me lo auguro”.