Il viaggio della bandiera di Saluzzo-Monviso 2024 da Venezia al Re di Pietra

29 agosto 2021 | 10:05
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Il viaggio della bandiera di Saluzzo-Monviso 2024 da Venezia al Re di Pietra

È partito due giorni fa dalla Serenissima il viaggio che porterà il vessillo ufficiale della candidatura delle Terre del Monviso a Capitale Italiana della Cultura per il 2024 fino alla vetta del meraviglioso monte che dà origine al Po.

È partito venerdì scorso, 27 agosto, il viaggio che porterà la bandiera di Saluzzo-Monviso 2024 da Venezia alla vetta del Re di Pietra, seguendo il percorso del Po. Il portabandiera è Nanni Perassi, appassionato di trekking e alpinismo che per l’occasione ha scelto di ripercorrere a ritroso, dalla foce alla sorgente, il fiume più lungo d’Italia, utilizzando una bicicletta con pedalata assistita. Il viaggio durerà nove giorni e avrà come scopo far conoscere a tutto il Nord Italia l’ambizioso progetto della città del Marchesato per il 2024.

La bandiera attraverserà quattro Regioni: Veneto, Emilia Romagna, Lombardia e Piemonte. Significativa la scelta delle tappe di questo insolito viaggio, a cominciare dalla partenza a Venezia, dove è in corso la Biennale di Architettura in cui Saluzzo è presentata come una delle Comunità resilienti del Padiglione italiana. Gli stop successivi saranno sempre lungo il Po a Serravalle (FE), Governolo (MN), San Nazzaro (PC) e Pieve del Cairo (PV), in località accumunate dal fatto di essere piccoli borghi, proprio a significare l’attenzione della candidatura verso le aree decentrate, territori nei quali si gioca una parte importante del futuro del nostro Paese.

Le ultime tappe saranno in Piemonte, prima a Torino e poi intorno al Re di Pietra, fino a Pian del Re, dove si trova la sorgente del Po. Qui lascerà le due ruote per proseguire a piedi e arrivare fino in cima al Monviso, dove la bandiera di Saluzzo Monviso 2024 incontrerà la gemella collocata in vetta pochi giorni fa.

Come per le tappe, anche la scelta del mezzo non è causale: la bicicletta a pedalata assistita è un mezzo diffuso, scelto da Nanni per dimostrare che le grandi imprese non sono riservate solo agli iron man ma sono accessibili a tutti, dopo un allenamento di base. Il cicloturismo inoltre è sempre più presente nei territori del Re di Pietra, richiamando turisti e appassionati da tutta Europa. Per questo Nanni Perassi affianca alla bandiera della candidatura quella di Terres Monviso, simbolo dei territori intorno all’iconica montagna cantata da Dante.

Piercarlo “Nanni” Perassi, classe 1973, vive a Paesana, nelle Valli del Monviso, dove è funzionario assicurativo oltre che tour leader di “Avventure nel mondo”. Questa è la sua prima “impresa” sulle due ruote ma non lo è in senso assoluto; tutte hanno in comune la meta, il Monviso. Nell’agosto 2018 Torino-Monviso in 5 giorni; nel 2019 dal mare (Ventimiglia) al Monviso, agosto 2019 in 7 giorni e nel 2020 da Milano al Monviso in 9 giorni.