WAMON guarda alle altre imprese del territorio con l’evento “Il Welfare aziendale è qui!”

21 giugno 2021 | 14:58
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WAMON guarda alle altre imprese del territorio con l’evento “Il Welfare aziendale è qui!”

L’attuale rete WAMON intende avviare un’operazione culturale e informativa per la disseminazione del welfare aziendale nel territorio monregalese.

Mondovì. Dalle 14.30 alle 17.30 del 25 giugno, presso l’Hotel dell’Academia, avrà luogo l’evento “Il welfare aziendale è qui! La rete delle aziende del monregalese per un ecosistema coalescente”. Oltre alle aziende della rete WAMON – Welfare Aziendale Monregalese, interverranno nello spazio intitolato “L’importanza dell’integrazione territoriale. Il ruolo degli enti pubblici” gli amministratori locali: Michelangelo Turco (Villanova Mondovì), Nicola Schellino (Carrù), Cecilia Rizzola (Mondovì) e Luca Borsarelli (Presidente del Consorzio dei servizi socio assistenziali del monregalese – CSSM). A seguire sul tema “Con il welfare aziendale ci guadagnano tutti: azienda, dipendenti, comunità, territorio”, saranno intervistate da Carmela Francesca Longobardi (Forcoop, welfare manager): Elena Gasco (consulente del lavoro) e Paola Veglio (AD Brovind). Infine, si terrà una tavola rotonda dedicata alle misure di welfare e alle esperienze, nella quale porteranno il loro punto di vista privilegiato: Francesco Belgrano (maggiordomo aziendale, Proteo), Raffaella Odasso (assistente sociale, CSSM), Eleonora Rosso (ufficio progetti, CSSM), Laura Giraudo (impiegata, Vacchetti).

L’attuale rete WAMON intende avviare un’operazione culturale e informativa per la disseminazione del welfare aziendale nel territorio monregalese. La ratio che muove le aziende è esplicitata da Paolo Petrucci (Forcoop c.s.s.c.s.i.s. – l’ente capofila del progetto): «In tempi di scarsità di risorse pubblichesono i soggetti privati – come le aziende, le cooperative, le fondazioni – a dover investire per migliorare la qualità di vita dei cittadini, con progetti innovativi in grado di durare nel tempo. E noi vogliamo fare la nostra parte».

Fare la “nostra parte” significa, però, mettere al centro le persone. Ed è per questo che risulta essenziale mettere in piedi un welfare aziendale capace di rilevare il bisogno multisfaccettato dei lavoratori e delle lavoratrici. Luisella Vacchetti (Vacchetti SpA) pone l’accento sulla fase di assessment: «Occorre individuare quali siano le reali esigenze dei dipendenti studiando genere, età, interessi, convinzioni. In Wamon, i lavoratori e le lavoratrici sono stati coinvolti attraverso piattaforme web dedicate, questionari, colloqui individuali, per identificare al meglio ciò di cui avevano bisogno (e continuano ad avere bisogno) per essere aiutati».

Per Marco Pianetta (N.I.C.E. s.a.s., società cui fa capo l’Albergo della Ceramica di Villanova Mondovì) la forza del progetto è l’interconnessione: «Crediamo che la presenza, all’interno del partenariato progettuale, di soggetti aziendali diversi per dimensioni, ambito di interesse e specificità, rappresenti un importante valore aggiunto per il successo dell’iniziativa e per il buon esito delle successive tappe del percorso».

WAMON offre ai dipendenti delle aziende aderenti, e ai familiari, servizi che riguardano la conciliazione dei tempi vita-lavoro e il sostegno al benessere globale dei lavoratori e delle lavoratrici: servizi salvatempo, servizi all’infanzia, sportello d’ascolto, d’orientamento e di supporto alla genitorialità,maggiordomo del digitale per questioni legate all’IT.

Il maggiordomo del digitale raccoglie la sfida del momento. Seppur, infatti, in apparenza distante dai bisogni prettamente sociali, la capacità di stare nel mondo attraverso l’uso dei vari dispositivi (smartphone, personal computer, tablet) e degli strumenti digitali di seconda generazione (social network, chat, app mobile) permette di migliorare la socialità, l’ottimizzazione dei tempi, l’accesso ad opportunità nel proprio territorio di riferimento e non solo, lo svolgimento della didattica a distanza dei propri figli e anche personalmente (corsi online per adulti), la diminuzione del rischio di povertà educativa.

Fabrizio Clerico (Proteo S.c.S.) conclude: «Il nostro compito è fornire al lavoratore tutti quei piccoli o grandi servizi che lo sollevino dalle incombenze che spesso lo privano del tempo da dedicare al “buon vivere”. Facciamo la spesa, portiamo la macchina a lavare, ma desideriamo aiutare anche i lavoratori a meglio conciliare il lavoro con gli impegni da dedicare alla cura dei propri familiari».

I rappresentanti delle aziende, le associazioni di categoria e i sindacati possono partecipare all’evento registrandosi al link: https://bit.ly/2RDRz2c.

Alle 17.30 sarà offerto ai presenti un aperitivo, con i prodotti di Altromercato e NaturaSì.

Carmela Francesca Longobardi – Project manager WAMON e Giornalista pubblicista

email: longobardif@forcoop.it, tel: 333.4896751

https://wamon.it/