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Rifreddo, il Comune deposita i conti del 2020

14 maggio 2021 | 09:29
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Rifreddo, il Comune deposita i conti del 2020

Il Sindaco Cesare Cavallo: “Rendiconto che dimostra la serietà della gestione e la capacità di investire in opere utili per il paese”

La Giunta comunale rifreddese ha depositato, in questi giorni, i conti della gestione 2020. Un rendiconto molto positivo che prende atto di un avanzo di amministrazione di circa 26mila euro ma soprattutto del fatto che vi è avanzo anche sulla gestione delle spese correnti. Una situazione che dimostra l’assoluta bontà della gestione finanziaria dell’ente e che pochi comuni possono vantare.

“Per il sesto anno consecutivo – ci spiega il primo cittadino Cesare Cavallo – siamo riusciti a far si che ci sia equilibrio tra le entrate stabili e le uscite ricorrenti ed a non utilizzare alcun anticipo da parte delle banche. Un obiettivo tutt’altro che facile da raggiungere che abbiamo perseguito anche nella redazione del bilancio 2021 in modo da avere a disposizione tutte le entrate in conto capitale per gli investimenti. Detto dell’equilibrio generale va precisato che ora il rendiconto 2020 andrà in Consiglio per l’approvazione definitiva ma anche che, il deposito dello stesso, ha rappresentato un momento per valutare gli investimenti fatti durante l’anno appena passato. Un elenco che parte dall’intervento di riqualificazione di piazza Garibaldi passando poi per i lavori sull’area mercatale e arrivando al la realizzazione dei nuovi marciapiedi che portano dal centro cittadino al cimitero. Sempre nel 2020 va poi segnalato che il comune ha partecipato al bando nazionale per gli investimentisul territorio aggiudicandosi niente po po di meno che un milione di euro. Soldi che certo non vanno a rendiconto adesso ma che rappresentano un ottimo viatico per il bilancio 2021.

“Anche nel 2020 – ha chiosato non il primo cittadino – abbiamo dimostrato di saper gestire le finanza comunali con serietà e realizzando diversi interventi interessanti. Inoltre siamo statiparticolarmente attivi sui bandi degli enti superiori portandoci a casa circa 1 milione e300mila euro. Fatti che dimostrano come i piccoli comuni, contrariamente a ciò che molti vogliano farci credere, se sono ben amministrarti non solo sono in grado di soddisfare le esigenze dei propri cittadini ma anche di mettere da parte risorse per le necessità future”.