Livio Tomatis confermato presidente della Banca di Caraglio

11 maggio 2021 | 08:28
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Livio Tomatis confermato presidente della Banca di Caraglio

L’assemblea dei soci ha approvato il bilancio ed eletto i membri del Consiglio di amministrazione

L’assemblea dei soci della Banca di Caraglio, che si è svolta venerdì 7 maggio tramite il Rappresentante Designato (944 le deleghe raccolte), ha approvato il bilancio 2020 ed espletato le operazioni di rinnovo dei vertici. Il nuovo Consiglio di amministrazione, proclamato eletto risulta così composto da: Livio Tomatis, Roberto Aimar, Enrico Armando, Carlo Alessandro Arnaudo, Emanuela Bertone, Luciano Busso, Graziano Colombo (per l’area ligure), Aurelio Galfré, Tiziana Streri. Nel corso della prima seduta del Consiglio, avvenuta lunedì 10 maggio, Livio Tomatis è stato confermato alla presidenza dell’istituto di credito.

“Anzitutto ringrazio con sincera riconoscenza tutti i soci che, nonostante una modalità di svolgimento eccezionale per via dell’emergenza sanitaria, hanno partecipato numerosi alla nostra assemblea confermandoci la fiducia – dichiara Livio Tomatis, presidente della Banca di Caraglio -. In secondo luogo, un sentito grazie va anche ai componenti del Cda per la stima che mi hanno nuovamente espresso e, inoltre, un pensiero particolare desidero rivolgerlo ad Oscar Benessia che, dopo molti anni di concreto impegno nel ruolo di amministratore della Banca, ha lasciato spazio all’ingresso del consigliere Aurelio Galfrè, rappresentante dell’area margaritese e persona dotata di una consolidata esperienza in ambito dirigenziale e socio assistenziale. A lui desidero dare il benvenuto nella nostra squadra, certo che saprà fornire un contributo importante in termini di idee e competenza per la crescita della Banca. Si apre ora una nuova fase per il nostro istituto di credito cooperativo che, forte di un bilancio solido, sarà impegnato a non far mancare, oggi più che mai, il sostegno alle comunità e alle realtà produttive dei territori in cui è presente e a progettare nuove strade di sviluppo”.