Quest’anno niente gita scolastica? La proposta alternativa dell’ATL Cuneese

3 marzo 2021 | 09:24
Share0

Il presidente ATL Mauro Bernardi: “ai ragazzi delle scuole secondarie superiori offriamo gratuitamente l’opportunità di sostituire la classica gita scolastica con un’uscita di circa due ore alla scoperta della loro città, accompagnati da una guida turistica professionale”

Cuneo. La gita di istruzione rappresenta per tutti gli studenti il momento più atteso dell’intero anno scolastico, quello a cui, senza ombra di dubbio, iniziano a pensare sin dalla prima ora di lezione. Purtroppo, però, la situazione di perdurante emergenze sanitaria ha privato quest’anno i ragazzi anche di questa piacevole opportunità. Per ovviare, in qualche modo, a questa grave ma inevitabile “mancanza”, l’ATL del Cuneese ha studiato una proposta alternativa per gli studenti dei cinque comuni in cui l’ente gestisce direttamente un ufficio turistico IAT.

In accordo con il dirigente scolastico provinciale Maria Teresa Furci è stato così realizzato un progetto pilota denominato “Turista nella tua città“, finanziato totalmente dall’ATL del Cuneese e senza alcun costo per scuole e famiglie, rivolto agli istituti superiori di CuneoFossanoLimone PiemonteMondovì e Ormea. “In questa primavera 2021 offriamo ai ragazzi delle scuole secondarie superiori l’opportunità di sostituire la classica gita scolastica con un’uscita di circa due ore alla scoperta della loro città, accompagnati da una guida turistica professionale” dichiara il Presidente dell’ATL del Cuneese, Mauro Bernardi.

“I ragazzi sono stati molto penalizzati da questa emergenza sanitaria – ha dichiarato la dirigente Maria Teresa Furciperchè i provvedimenti di restrizioni li hanno praticamente confinati nelle loro camerette con relazioni molto controllate per evitare la diffusione del contagio quindi questo progetto che apre le porte e riporta i ragazzi sul territorio è un vero segnale di ripartenza. Infatti il primo segnale di chiusura fu proprio quello di limitare le visite guidate e i viaggi di istruzione per gli studenti, per questo la riapertura sul territorio è un vero segnale di ripartenza che deve dare una prospettiva di benessere e ripresa vera ed effettiva per i ragazzi”.

Il progetto è realizzato in collaborazione con il Consorzio di Operatori Turistici Cônitours che curerà la segreteria organizzativa e con le Guide Turistiche Cuneo Alps (dotate di regolare patentino di attività che dopo anni di approfondimento ed esperienze sul campo, rappresentano una vera e propria eccellenza e garanzia di qualità e professionalità) che cureranno i contenuti e condurranno le passeggiate guidate. “Il turismo e la cultura (con tutto il loro indotto) – si legge in una nota dell’Azienda Turistica Locale Cuneese – sono tra i settori economici messi maggiormente in crisi dalla diffusione pandemica del Coronavirus e dalla conseguente emergenza sanitaria, con una riduzione pressoché totale dei flussi in arrivo. In questo contesto, l’ATL del Cuneese ha programmato e sta portando avanti una serie di attività di informazione, comunicazione, promozione e di promo-commercializzazione dedicate ai vari prodotti turistici, ma ha ritenuto necessario dare un segnale concreto di ripartenza anche al comparto del turismo culturale e ai ragazzi delle scuole che stanno vivendo una sorta di “sospensione” dalla vita reale”. Se da un lato, grazie alla DAD e all’impegno dei docenti e dei dirigenti scolastici, i ragazzi hanno potuto seguire i programmi didattici, è evidente come manchi loro una parte fondamentale della vita in presenza a scuola fatta anche di aggregazione, socialità, attività formative, uscite e gite scolastiche che sono parte integrante del loro percorso di crescita, costituiscono un valido strumento nell’azione didattico-educativa e rinsaldano i rapporti all’interno delle classi.

“E’ importante valorizzare i nostri siti – ha commentato Franca Giordano, assessora del Comune di Cuneo – ovvero quei uoghi che esprimono una caratteristica dei cittadini perchè rappresentano la loro cultura. Per questo è molto importante che i nostri ragazzi possano guardare a quella che è stata la storia delle comunità. Questo è un progetto veramente straordinario che li pone in occasione di toccare concretamente quella che è la storia”.

“E’ un progetto meraviglioso per tanti motivi – ha dichiarato Paolo Adriano, sindaco di Mondovì – perchè tutti noi siamo stati adolescenti e dunque possiamo comprendere il loro disagio di questo momento. E’ molto importante far scoprire la bellezza dei nostri territori ai nostri giovani perchè saranno loro i primi promotori del nostro territorio in futuro. E’ fondamentale che i giovani si innamorino del loro territorio”.

“Un progetto da portare avanti del quale ringraziamo l’ATL del cuneese – è il commento di Rebecca Viale, vicesindaco di Limone Piemonte. – Sicuramente interessante perchè i primi turisti del territorio siamo noi. I ragazzi finalmente possono uscire qualche momento fuori dalle classi per andare a scoprire il loro territorio e questo per noi è fondamentale”.

“Abbiamo notato durante le esperienze di alternanza scuola-lavoro condotte negli anni scorsi – commenta Daniela Salvestrin, direttore ATL del Cuneese – che i nostri ragazzi non sempre conoscono la storia dei luoghi in cui vivono e non hanno curiosità nei confronti delle attrazioni turistiche che si trovano sotto casa: forse proprio perché le hanno sotto gli occhi tutti i giorni non danno loro troppa importanza. Abbiamo quindi proposto ai dirigenti scolastici di coprire questa lacuna offrendo ad alcune classi la possibilità di acquisire una maggiore conoscenza di ciò che sta loro attorno. Queste visite offriranno ai ragazzi la possibilità di scoprire le loro radici, le bellezze naturali, paesaggistiche ed artistiche del territorio e di rafforzare il legame con la propria città, il senso di appartenenza e l’amore per la cultura sviluppando in loro curiosità, interesse e spirito critico. Parole d’ordine e punti di forza del nostro progetto sono dunque ‘ripartenza’ e ‘formazione’.”

“I docenti – aggiunge Salvestrin – potranno esprimere le necessità della classe e porre quindi le basi per una visita guidata inclusiva e tematizzata, sulla base degli argomenti di studio affrontati in classe. Si tratta di un progetto pilota che non ci permette oggi di coinvolgere nelle visite in presenza i ragazzi delle scuole medie secondarie di primo grado e quelli delle scuole superiori ubicate in altri centri della provincia. Per loro e per i loro docenti proponiamo in alternativa le visite virtuali ai siti e ai monumenti mappati dal progetto denominato “Museo Diffuso Cuneese” www.museodiffusocuneese.it nato nel 2012 da un’idea della Fondazione San Michele di Cuneo e dal Rotary Club di Cuneo 1925 e promosso in collaborazione con l’ATL del Cuneese. La speranza è di poter dare continuità a questo progetto che mette al primo posto i nostri ragazzi e il loro senso di cittadinanza, perché prima di essere ‘cittadini nel mondo’ bisogna essere ‘consapevoli cittadini nella propria città’.”