Biolè (Consulta Famiglia Fossano): “scuola riapre perchè sempre stato contesto sicuro”

“Leggo la recentissima Ansa che darebbe per certo il rientro fino a undici anni a scuola dopo Pasqua pure in zona rossa e mi sento di ribadire, come già espresso negli ultimi giorni, che il contesto scolastico è sempre stato, dall’inizio della pandemia, uno dei contesti collettivi più sicuri. Diverso è il discorso dei contesti contigui, come ad esempio quello dei trasporti pubblici…” così Fabrizio Biolé, presidente della Consulta della Famiglia di Fossano.

“Senza nulla togliere alla ottima notizia – scrive l’ex consigliere regionale – funzionale alla riorganizzazione della famiglie italiane, sempre più appesantite da regole un po’ carenti di relative “compensazioni”, ed essenziale per un primissimo passo verso un riequilibrio psicologico, comportamentale, sociale dei nostri ragazzi, voglio attribuirgli la giusta importanza: quella di un primo step che deve necessariamente essere seguito e accompagnato da scelte politiche nette e investimenti altrettanto di peso da parte delle istituzioni: organizzazione di un percorso di lezioni all’aperto, di una rete di trasporti pubblici dedicati, di un’ampia programmazione di un piano di ristori in attività culturali, ricreative e sportive dai prossimi mesi e per tutta l’estate per traghettare i bambini e i ragazzi verso l’anno scolastico 2021/22, e, mediando da un impeccabile documento redatto dal professor Guido Silvestri: un incremento dei corsi di recupero, degli spazi potenziali per la didattica del prossimo anno – evitando i seggi elettorali nelle scuole -, degli investimenti sulla “cura” della dispersione scolastica, sulla ripresa di gite e uscite e su un piano straordinario sull’orientamento post diploma. Tutti questi temi sono peraltro, ringraziando l’assessora Rattalino e le nostre competenze interne, sul tavolo della consulta e su tutti proverò a stimolare un ampio dibattito, impegnandomi personalmente a coinvolgere cittadinanza e istituti scolastici”.