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Dopo il boom casalingo Coldiretti suggerisce per gli impasti di usare sempre farina made in Cuneo

3 febbraio 2021 | 17:10
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Dopo il boom casalingo Coldiretti suggerisce per gli impasti di usare sempre farina made in Cuneo

L’impastatrice entra nel nuovo paniere Istat, ma occhio alle origini dei prodotti. La provincia Granda ha una superficie di produzione di frumento tenero di circa 17.000 ettari e 934.000 quintali

L’Istat ha appena inserito nel suo nuovo paniere la macchina impastatrice, ma è opportuno, da parte dei consumatori, fare attenzione alla provenienza delle farine. È quanto afferma Coldiretti Cuneo nel commentare il boom di produzione casalinga di pasta, pizza e dolci dovuta all’emergenza Covid. La necessità di passare il tempo fra le mura domestiche a causa del lockdown ha spinto al ritorno della cucina casalinga con la riscoperta di ricette e dolci della tradizione.

Il Piemonte è particolarmente vocato alla coltivazione di frumento tenero con una superficie dedicata di oltre 84.000 ettari, di cui 17.000 in Provincia di Cuneo dove se ne producono 934.000 quintali.

“Che farina viene usata? È questa la domanda da porsi per gli acquisti famigliari e non solo. Oggi più che mai – spiega Roberto Moncalvo Delegato Confederale di Coldiretti Cuneo – per ragioni di sicurezza alimentare ma soprattutto di economia territoriale, è necessario utilizzare la farina derivante da grano italiano.  Va, infatti, incentivato  in questo momento il #MangiaItaliano, motivo per cui stiamo chiedendo da mesi anche alla GDO di privilegiare negli approvvigionamenti sugli scaffali i prodotti del nostro territori. Proprio da queste esigenze, per dare garanzia di tracciabilità ai consumatori ed una prospettiva di reddito alle imprese, è nato il progetto di filiera Gran Piemonte grazie al quale si avranno 300.000 quintali di frumento tenero, ovvero circa 5.000 ettari seminati, che diventeranno l’ingrediente principe di ottimi prodotti da forno 100% Made in Piemonte.”

“In generale – aggiunge il Direttore di Coldiretti Cuneo Fabiano Porcu – ai consumatori consigliamo di scegliere gli ingredienti badando alla loro provenienza, verificando l’etichetta d’origine, e di valorizzare la farina locale acquistando il Made in Italy ed in Piemonte. Solo così si possono preparare davvero dolci, pane, pizza e focaccia 100% tricolori”.

Per maggiori informazioni visitare il sito web https://cuneo.coldiretti.it