Popolo della Famiglia Cuneo: “Anche il 2020 termina senza la Cuneo-Asti”

21 dicembre 2020 | 11:04
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Popolo della Famiglia Cuneo: “Anche il 2020 termina senza la Cuneo-Asti”

Il Coordinatore provinciale Antonio Panero ha fatto un sopralluogo all’altezza del moncone dell’ormai famigerata autostrada incompiuta. Con lui il rappresentante dei Circoli del Popolo della Famiglia cuneesi Mario Campanella.

Verduno (CN), 19 dicembre 2020. “Anche il 2020 è passato e la Cuneo-Asti continua ad essere il simbolo di un’Italia che non riesce a cambiare passo”: questo il commento del Coordinatore provinciale Antonio Panero e di Mario Campanella (in rappresentanza dei Circoli del Popolo della Famiglia della provincia di Cuneo) durante un sopralluogo al moncone incompiuto dell’Autostrada.

L’Italia è un Paese meraviglioso – sottolinea Panero – ma anche l’emblema di grandi contraddizioni. Molte infrastrutture lo confermano: alcune realtà sono state realizzate velocemente e con ottimi risultati (es.: ponte di Genova), ma per la maggior parte dei casi prevalgono lentezza, rimpallo di responsabilità e soprattutto nessun progresso nell’avanzamento dei lavori. Un atteggiamento negativo di cui patiamo tutti le conseguenze, in un momento economico nel quale i trasporti, in particolar modo, sono fondamentali per poter competere alla pari con gli altri Paesi. L’eterna incompiuta Cuneo–Asti è uno degli esempi più eclatanti, la dimostrazione plastica dell’incapacità della classe politica presente e passata di fare fronte comune per migliorare la qualità della vita delle famiglie, dei cittadini e delle imprese della Granda. Dopo la faticosa realizzazione del primo tratto (la “famosa” Z rovesciata) da Cuneo fino a Cherasco, l’opera si interrompe in un campo, in attesa di capire cosa fare per superare le colline di Verduno e raggiungere il tratto da Alba verso Asti”.

Abbiamo voluto raggiungere e documentare con un’immagine lo stallo dei lavori – dice Mario Campanella – perché in questo stesso punto si sono succedute negli anni le visite e le dichiarazioni di esponenti politici nazionali e locali di ogni schieramento, tutti concordi nell’annunciare a più riprese il completamento dell’opera. Anche il 2020 è invece passato e nonostante qualche passo in avanti dal punto di vista burocratico i lavori non sono ripresi ed anche la natura si sta riprendendo il suo spazio deteriorando la struttura. Come Popolo della Famiglia e soprattutto come cittadini interessati al proprio territorio, sollecitiamo tutti coloro che oggi hanno responsabilità politiche ed amministrative a fare realmente fronte comune. Questa assurda situazione non deve stupirci: siamo in ottima compagnia in molte altre parti d’Italia, ma ciò non può giustificare la lentezza nel proseguimento dell’opera che crea incalcolabili danni economici a tutto il nostro sistema produttivo già fortemente penalizzato dalla pandemia. Chiediamo con forza a tutti coloro che oggi hanno capacità decisionali un reale cambio di passo, sperando di poter fotografare il prossimo Natale almeno la ripresa dei lavori per il completamento dell’Autostrada e non l’ennesima sconfitta della politica”.