Mongolfiere cubiche in volo sull’Italia ammorbata dalla pandemia: gli emozionanti auguri di Natale dell’associazione Bocce Quadre Mondovì

20 dicembre 2020 | 10:40
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Con la voce narrante dell’immenso Gigi Proietti e le illustrazioni sublimi della figlia Isabella, Fabrizio Lanza ha realizzato un filmato capolavoro che sta già facendo il giro del web. Guardare per credere…

“L’idea iniziale di base era quella di realizzare un mini-racconto che inglobasse alcune delle emozioni che questo anno bislacco ci ha offerto. Un anno intriso di tante emozioni negative (paura, dolore, incertezza, senso di solitudine), ma che comunque ha offerto delle occasioni altrettanto irripetibili di crescita. Sta a noi coglierle e metterle in riserva per i momenti in cui tornerà il normale scorrere del tempo e la frenesia ci potrà indurre a dimenticarci di quanto sia importante la lentezza”.

Non scivola mai nella retorica e nella banalità Fabrizio Lanza, uno dei volti più noti dell’associazione Bocce Quadre Mondovì. Non l’ha fatto neanche stavolta, quando sarebbero stati sufficienti un nonnulla, un dettaglio trascurato, un concetto oltremodo enfatizzato a far crollare quello che oggi si palesa agli occhi dei monregalesi come un “piccolo” capolavoro narrativo.

Sì, perché ancora una volta l’associazione BQ Mondovì ha stupito tutti con un filmato mozzafiato, che ha come protagoniste alcune mongolfiere cubiche in volo sull’Italia ammorbata dalla pandemia, accompagnate da messaggi di speranza e di rinascita, incontrovertibilmente suggeriti dalla bellezza artistica dei monumenti simbolo della nostra nazione, fedelmente riprodotti dalla talentuosa illustratrice Isabella Lanza, figlia di Fabrizio.

Proprio quest’ultimo spiega come è nata l’idea del video: “Ho buttato in pochi minuti nel mio frullatore una serie di immagini che mi si focalizzavano immediatamente. Quali? Gigi Proietti, che è diventata la voce narrante della storia. Le discussioni socio-politiche tra Regioni per stabilire se qualcuno dovesse essere più giallo del suo vicino, con un rischio elevato di porre un distanziamento mentale tra le persone più pesante di quello fisico. La bellezza dell’Italia, che sta pagando un prezzo enorme a livello turistico, con la speranza che in futuro tutti quanti di facciano delle scelte consapevoli delle reali potenzialità ancora inespresse o male utilizzate”.

Ma il pensiero, inevitabilmente, è corso anche alla città del Belvedere e ai suoi protagonisti: “Non ho scordato neppure gli amici mongolfieristi, che, come noi, portano abilmente nel mondo le immagini del nostro territorio e del piacere dello stare insieme con organizzazione e goliardia. Non a caso molti mongolfieristi sono abili bocciaquadristi.

Aggiungete a questi ingredienti il piacere di fare viaggiare e conoscere Mondovì e le bocce quadre in tutta Italia e i brani musicali “Shout” dei Tears for Fears nella cover dei Zayde Wølf e “La sera dei miracoli” di Lucio Dalla nella cover di Emma Marrone ed ecco che il mix perfetto è completo. O quasi: “Ci sono due persone speciali che illuminano le mie giornate e i miei pensieri – asserisce Fabrizio Lanza –. Una di esse è mia figlia Isabella, con cui a centinaia di chilometri di distanza abbiamo condiviso quotidianamente questo progetto multimediale negli ultimi 50 giorni. È difficile descrivere quanto sia orgoglioso di lei (ma non diteglielo, altrimenti si monta la testa”.

“In definitiva – conclude Lanza – ho buttato tutto quanto nel frullatore, come spesso faccio nella mia vita incasinata, e ho avuto la fortuna che in pochi minuti ne sia scaturita una sceneggiatura che definirei fruibile. Se poi risultasse piacevole, ditemelo pure: il mio ego vi ringrazia anticipatamente”.

Eh no: la banalità Fabrizio Lanza proprio non sa cosa sia. Ed è un pregio.