Mondovì, Fratelli d’Italia non ha dubbi: “Il Sacra Famiglia deve essere commissariato”

22 dicembre 2020 | 14:17
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Mondovì, Fratelli d’Italia non ha dubbi: “Il Sacra Famiglia deve essere commissariato”

Secondo il circolo cittadino e del Monregalese del partito di Giorgia Meloni, l’unico modo per salvare la casa di riposo è quello di “affiancare al CdA persone autorevoli e capaci. Gli amministratori nominati dal Comune hanno dimostrato di essere inadeguati. L’amministrazione civica intervenga subito con un progetto di prospettiva e con un sostegno economico immediato”

Il circolo di Mondovì e del Monregalese di Fratelli d’Italia non ha il benché minimo dubbio: l’unico modo per trarre in salvo la casa di riposo “Sacra Famiglia” dalle sabbie mobili nelle quali è rimasta impantanata a seguito delle spese impreviste sostenute in questo delicato e prolungato periodo pandemico è il commissariamento.

Lo spiegano i rappresentanti territoriali del partito di Giorgia Meloni in una lunga nota diffusa a mezzo stampa.

“Le notizie sempre più allarmanti sulla situazione dell’istituto ‘Sacra Famiglia’ di Mondovì si
susseguono in modo preoccupante – scrivono –. Il paradossale appello del presidente della casa di riposo alle famiglie ‘benestanti’ monregalesi a donare ‘per dovere’, il mancato pagamento delle tredicesime ai dipendenti e le dimissioni del revisore dei conti denunciano una situazione ormai fuori controllo e fortemente compromessa. Un’amara conferma di quello che si sapeva da tempo, tanto da mettere in forte dubbio il futuro del ‘Sacra Famiglia’ stesso. Da più parti nei mesi scorsi sono sorti dubbi riguardo la gestione interna dell’istituto monregalese. Le discutibili scelte avallate dall’amministrazione comunale – come quella di convertire l’ente in azienda pubblica – ne hanno compromesso irrimediabilmente i conti. Il Covid-19 e i suoi effetti hanno solo aggravato rapidamente un bilancio di parte corrente non più in equilibrio. A questo punto, però, non serve più volgere lo sguardo verso i presunti errori o le scelte sbagliate del passato. Occorre muoversi con grande rapidità e determinazione per salvare il futuro o quantomeno creare spiragli per renderlo possibile”.

“Un ruolo fondamentale – proseguono – deve essere ricoperto dall’amministrazione comunale di Mondovì, la quale, pur essendo stata più volte sollecitata, finora ha solo annunciato un sostegno economico che ancora non si è visto. Non ci sono più alibi per tergiversare ancora. La Regione Piemonte ha fatto la sua parte, stanziando risorse importanti per le case di riposo: ora bisogna che la Giunta comunale deliberi un contributo concreto e immediato! Ma non basta. È ormai evidente a chiunque abbia seguito le vicende dell’ente che gli attuali presidente e consiglieri del Sacra Famiglia si sono dimostrati inadeguati al ruolo. Questo non può che invitare l’amministrazione comunale che ha li ha nominati a prendersi le proprie responsabilità, chiedendo alla Regione il commissariamento dell’ente. È necessario che il CdA venga affiancato da persone autorevoli e capaci, che vengano definiti un nuovo assetto e un piano di sostenibilità gestionale di prospettiva. Solo così possiamo sperare di salvare una istituzione fondamentale per le persone anziane e fragili del nostro territorio”.