Dieci narratori d’eccezione raccontano la Valle Vermenagna e la Val Roya

12 dicembre 2020 | 12:31
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Dieci narratori d’eccezione raccontano la Valle Vermenagna e la Val Roya

È online su YouTube il video “Vermenagna-Roya: un passaggio da esplorare”, realizzato da Alcotra, il programma europeo di cooperazione transfrontaliera tra l’Italia e la Francia. Il filmato si propone di raccontare storia, cultura e tradizioni di un territorio unico, attraverso la voce di chi ci vive e lavora.

Il progetto Alcotra non si ferma, anzi rilancia. In seguito a terribili fatti della pandemia e soprattutto della tempesta Alex, che ha bloccato la comunicazione non ferroviaria tra la Valle Vermenagna e la Val Roya, il progetto europeo di cooperazione transfrontaliera ha deciso di porre l’attenzione direttamente sui due versanti colpiti, realizzando un filmato in cui dieci narratori esperti e appassionati della zona, si propongono di sviscerarne la storia e la cultura sconfinate. Il video è stato caricato sul canale YouTube di Alcotra (https://youtu.be/lVBuNNJsGGE) e vede protagoniste persone che sono nate, che vivono o che lavorano in queste zone e che vogliono farle conoscere in modo più esaustivo al grande pubblico, specialmente in un anno sfortunato come questo.

Similmente ai video turistici già realizzati sulle singole realtà locali, il filmato “Vermenagna-Roya: un passaggio da esplorare” pone sotto i riflettori ognuno dei dieci comuni che fanno parte delle due vallate, approfondendo, per ognuno, un aspetto particolarmente interessante. Si va dalla storia di Limone e della borgata di Palanfrè per quanto riguarda il versante italiano, al racconto del Musée des Merveilles di Tenda e del Monastero francescano di Saorge per quello francese, solo per citarne alcuni. Lo sguardo, questa volta, si sposta sulle persone più che sui singoli luoghi, con l’auspicio che si possano raggiungere le due valli, per poter ascoltare e raccontare altre storie di montagna.

Le riprese sono state effettuate nel corso dell’estate 2020. Il fatto che sia stato pubblicato ora è un invito a guardare con occhi nuovi questo percorso, a scoprire cosa c’è al di là della strada, a pensare, appena possibile, a dove sarebbe bello fermarsi.

Naturalmente tra i temi importanti non poteva mancare la linea ferroviariaCuneo – Ventimiglia – Nizza, che ha marcato profondamente la geografia e la memoria di queste valli e che proprio in queste settimane è in corsa per aggiudicarsi il primo posto al concorso “I Luoghi del Cuore” del FAI – Fondo Ambiente Italiano.

«Il Comune di Borgo San Dalmazzo si è formalmente impegnato già da giugno 2020 nel sostenere la candidatura della ferrovia Cuneo-Ventimiglia-Nizza per la campagna “I Luoghi del Cuore” del FAI – Fondo Ambiente Italiano. – afferma il Sindaco del Comune di Borgo San Dalmazzo Gian Paolo Beretta. Crediamo fermamente nell’importanza di questa infrastruttura già da tempo oggetto di dibattito in riferimento al suo rilancio infrastrutturale e commerciale. Ora, con l’alluvione drammatica di inizio ottobre, è a tutti evidente la sostanziale importanza che essa riveste nel contesto dell’offerta turistico/culturale e dello sviluppo socio/economico di Borgo San Dalmazzo e dei territori limitrofi. 

Mi auguro che questo video contribuisca a far crescere il numero di persone affezionate a quella che non è solo un’eccellenza ingegneristica e una linea ferroviaria, ma per noi rappresenta molto di più: il Treno delle Meraviglie”.

«Non era facile sintetizzare in un video breve una così grande ricchezza di valori e racconti, ma pensiamo di esserci riusciti cogliendo un denominatore comune che è quello del binomio autenticità e accoglienza: del nostro territorio, delle persone che lo abitano. – spiega la Vice-Sindaca del Comune di Borgo San Dalmazzo e Assessora alla Cultura Roberta RobbioneCon questo video vogliamo invogliare ad approfondire: chi vedrà questo filmato potrà scoprire qualcosa che non conosceva e di cui troverà tanti dettagli e informazioni aggiuntive sul sito internet del progetto. Le informazioni disponibili sul sito, tra l’altro, sono raggiungibili anche attraverso i qr code che si trovano sui cartelli arancio che abbiamo installato in questi mesi vicino ai beni culturali».

Su tutto il territorio, in Italia e in Francia, il progetto Vermenagna – Roya Alcotra ha permesso di posizionare, in corrispondenza di circa 90 tra i principali beni artistici e storico-culturali, cartelli arancioni che rimandano, grazie ad un QR code, alle pagine del sito internet https://www.vermenagna-roya.eu/ dove si trovano la descrizione dei beni, informazioni di approfondimento, la posizione per raggiungerli comodamente con un navigatore, i contatti e le condizioni di accessibilità.

Di seguito l’elenco delle dieci voci narranti d’eccezione per questo progetto.

Mons. Romano Fiandra, ex parroco e studioso di cultura locale: i carrettieri e il contrabbando (Limone Piemonte)

Claudio Giordano, ex Guardiaparco: la Riserva di Palanfrè (Vernante)

Deneb Cesana, archeologa: il Bec Berchassa (Roccavione)

Sylvain Rouah, guida del Musée des Merveilles: il Monte Bego e il Musée des Merveilles (Tende)

Francesco Scarrone, guida del Monastero, scrittore e sceneggiatore: il Monastero francescano (Saorge)

Nathalie Masseglia, attrice e organizzatrice di tour insoliti nella valle: Fontan e la sua valenza “oltre il passaggio” (Fontan)

Jacqueline Maffei, discendente di una famiglia di storici allevatori di pecore brigasche: la lingua brigasca e la tradizione della transumanza (La Brigue)

Mario Dalmasso, Guardiaparco e appassionato di cultura locale: la figura di Jòrs de Snive (Robilante)

Walter Cesana, storico: la stazione ferroviaria e le sue memorie (Borgo San Dalmazzo)

Michel Braun, editore e autore di numerose opere sulla storia locale:  l’Ecomusée du Train des Merveilles e la storia della Cuneo – Ventimiglia – Nizza (Breil-sur-Roya)