Garessio 2000, l’alluvione danneggia le piste da sci: “Ma doneremo parte dei ricavi invernali al Comune per il rilancio del paese”

Ci sono lettere che sanno emozionare. Ci sono lettere che sanno far percepire i sentimenti, che profumano di vita vera. Ci sono lettere che vale la pena leggere. E condividere. Ci sono lettere, come quella scritta dai gestori di Garessio 2000 e pubblicata sui social network, che trasmettono speranza e senso di rinascita.

“Ci ritroviamo oggi a scrivere queste righe – si legge nel testo – qualche giorno dopo l’alluvione che ha interessato gran parte del Piemonte, della Liguria e delle vallate francesi confinanti, mettendoci tutti in ginocchio. Innanzitutto, ci teniamo a far sentire la nostra vicinanza in primis al paese di Garessio, uno dei più colpiti, alla val Tanaro e a tutti i paesi flagellati da questo evento catastrofico”.

“Purtroppo – prosegue lo staff della stazione sciistica-, anche la stazione sciistica di Garessio 2000 non è stata risparmiata. Proprio in questi giorni stiamo ultimando i sopralluoghi sulle piste, sugli impianti di risalita e presso i vari fabbricati. Per quanto riguarda le condizioni delle piste, dobbiamo segnalare gravi danneggiamenti soprattutto nella zona a valle degli impianti di risalita, dove si creano i maggiori accumuli di acqua, e nei tratti in cui la strada di servizio attraversa le varie piste. Al momento non siamo riusciti ad accertare il funzionamento degli impianti di risalita, in quanto non è ancora stata riattivata la fornitura di energia elettrica”.

Problemi e incognite, ma una certezza c’è: si ripartirà tutti insieme. “Nonostante le difficoltà che stiamo riscontrando, la società si impegnerà a devolvere parte dei ricavi derivanti dalla vendita degli skipass stagionali nelle casse del Comune di Garessio, per contribuire, seppur in piccola parte, al rilancio del paese. Da oggi per noi parte una nuova sfida. La voglia e la passione per questo posto speciale è sempre la stessa, anzi, sempre di più. Ringraziamo il Comune di Garessio per la vicinanza che sta dimostrando nei nostri confronti. Siamo vicini ai nostri colleghi di Riserva Bianca Limone Piemonte, sicuri che sapranno rialzarsi anche loro più forti di prima”.