Cuneo, laboratorio di Stop Motion gratuito per ragazzi e presentazione risultati del progetto TRA[ce]S

14 ottobre 2020 | 09:59
Share0
Cuneo, laboratorio di Stop Motion gratuito per ragazzi e presentazione risultati del progetto TRA[ce]S

Evento a prenotazione obbligatoria

Sabato 24 ottobre, in vista del completamento del progetto TRA[ce]S – Trasmettere Ricerca Archeologica nelle Alpi del Sud, realizzato all’interno del Programma di Cooperazione Transfrontaliera Interreg. V-A Italia Francia 2014-2020, grazie al cofinanziamento dell’Unione Europea attraverso il Fondo Europeo di Sviluppo Regionale,la Città di Cuneo riserva, al pubblico dei più giovani, un’ultima attività di promozione e valorizzazione del patrimonio archeologico e culturale delle Alpi del Sud, organizzando un laboratorio sperimentale di Stop Motion a partecipazione gratuita, per ragazzi di età compresa tra i 7 e i 13 anni.

L’ingresso libero al museo, garantito anche agli accompagnatori dei partecipanti al laboratorio di Stop Motion, darà occasione, al Comune di Cuneo, di illustrare, ai visitatori, i principali risultati conseguiti dal progetto TRA[ce]S, corredando la visita delle sezioni museali con un percorso mirato ad approfondire i contenuti e le finalità dei principali prodotti e strumenti realizzati, esito di azioni mirate, sviluppate e condotte secondo una strategia basata sul principio inderogabile di cultura inclusiva e accessibile a tutte le fasce di utenza” – spiega Cristina Clerico, Assessora alla Cultura.

La proposta di un laboratorio sperimentale mira ad incentivare la fruizione dei siti archeologici e museali da parte delle nuove generazioni attraverso un approccio ludico e interattivo, in grado di stimolare l’interesse e il coinvolgimento diretto nel promuovere la tutela, la valorizzazione e la promozione del patrimonio culturale e archeologico presente nel territorio delle Alpi del Sud.

Affiancati da professionisti e personale qualificato, i ragazzi partecipanti faranno esperienza delle diverse fasi necessarie alla creazione di un prodotto in Stop Motion, una tecnica d’animazione realizzata fotogramma per fotogramma, che sarà sviluppata sui contenuti di una delle sezioni archeologiche cardine del complesso museale.

La prima parte, riservata alla realizzazione manuale dei personaggi o oggetti in plastilina, risulterà propedeutica alla fase più tecnologica dedicata alla movimentazione delle creazioni realizzate, attraverso l’uso della fotografia digitale.

Il laboratorio di Stop Motion avrà una durata complessiva di circa 3 ore, con inizio alle ore 15.30 e termine alle ore 18.30.

Nel rispetto delle direttive dettate dall’emergenza sanitaria in corso, il Comune di Cuneo ha definito le modalità di coinvolgimento e di partecipazione, attraverso la sperimentazione di una proposta adeguata alle norme disposte, che prevede un ingresso contingentato agli spazi, capace di monitorare correttamente l’affluenza del pubblico.

Dato il numero limitato di ingressi, è obbligatorio prenotare la visita del museo e la partecipazione al laboratorio con il necessario anticipo. L’accesso sarà garantito, previa conferma, sino ad esaurimento della disponibilità.

Info e prenotazioniIl termine per prenotare la partecipazione gratuita al laboratorio sperimentale di Stop Motion e la visita del Museo Civico degli accompagnatori è fissato alle ore le 14.00 di venerdì 23 ottobre.

L’ingresso sarà regolato secondo le norme vigenti di contingentamento e sino ad esaurimento dei posti disponibili.

Prenotazione anticipata obbligatoria.

Ulteriori informazioni e prenotazioni: museo@comune.cuneo.it  – tel: 0171 634175

Per saperne di più sul progetto

Il progetto TRA[ce]S – Trasmettere Ricerca Archeologica nelle Alpi del Sud, cofinanziato dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale dell’Unione Europea attraverso il Programma Operativo di Cooperazione Territoriale Transfrontaliera INTERREG V-A Italia-Francia ALCOTRA 2014 – 2020 vede il coinvolgimento e l’operato di un partenariato territorialmente articolato e rappresentativo costituito dal Comune di Bene Vagienna, in veste di Capofila, oltre al Comune di Cuneo, Comune di Chiusa di Pesio, Unione dei Comuni del Fossanese, Ente di Gestione delle Aree Protette delle Alpi Marittime, Comune di Costigliole Saluzzo, Consiglio Dipartimentale delle Alpi di Alta Provenza, Comune di Digne-Les-Bains, Comune di Castellane, e dalla partecipazione e supporto specialistico delle Soprintendenze archeologiche del Piemonte e dell’Università di Torino. Scopo del progetto, la messa a sistema dei più significativi siti archeologici dalla Preistoria al Medio Evo presenti nell’area transfrontaliera, attraverso attività intese ad organizzarli e collegarli in modo stabile nel tempo all’interno di un sistema di valorizzazione condiviso basato sul racconto temporale e spaziale delle relazioni, intercorse nel corso dei millenni, tra l’uomo e il paesaggio. In particolare il progetto persegue le finalità di conoscenza, tutela e valorizzazione del patrimonio archeologico e dei beni culturali quale componente determinante per elevare, diversificare e destagionalizzare la proposta turistica locale, utile a promuovere e generare ricadute economiche sul territorio alternative e originali.