Ceva ripiomba nell’incubo alluvione: “Peggio del 2016, emergenza in tutto il territorio”

3 ottobre 2020 | 15:11
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Ceva ripiomba nell’incubo alluvione: “Peggio del 2016, emergenza in tutto il territorio”
Immagini tratte dal gruppo Facebook "Buongiorno, Ceva!"
Ceva ripiomba nell’incubo alluvione: “Peggio del 2016, emergenza in tutto il territorio”
Ceva ripiomba nell’incubo alluvione: “Peggio del 2016, emergenza in tutto il territorio”
Ceva ripiomba nell’incubo alluvione: “Peggio del 2016, emergenza in tutto il territorio”
Ceva ripiomba nell’incubo alluvione: “Peggio del 2016, emergenza in tutto il territorio”
Ceva ripiomba nell’incubo alluvione: “Peggio del 2016, emergenza in tutto il territorio”

Città invasa dal fango, manca la corrente elettrica in molte zone. Acqua non potabile, cisterne in paese. Croce Bianca disperata: danni per 50mila euro

L’alluvione a Ceva ha lasciato profondamente il segno, così come aveva fatto nel 1994 e nel 2016. Per la terza volta in 26 anni, il Tanaro non ha mostrato pietà alcuna nei confronti della città del fungo, invadendo le sue strade e le sue piazze e danneggiando ciò che trovava di fronte a sé.

Il sindaco, Vincenzo Bezzone, commenta:È stato peggio di quattro anni fa, in termini di livello dell’acqua e di danni registrati. I seminterrati sono tutti allagati e in alcune case l’acqua ha raggiunto anche i piani più alti. Molte aree sono tuttora senza corrente elettrica e si sta lavorando per cercare di far defluire il fango dalle vie”.

E non è l’unico problema: l’acqua del rubinetto, infatti, non è potabile e l’ACDA ha collocato in via Romita cisterne per la distribuzione alla popolazione.

In ginocchio la Croce Bianca, il cui magazzino vestiario e DPI è stato completamente inondato: all’interno erano custoditi materiali dal valore complessivo di 50mila euro.

“Questo ennesimo episodio testimonia ulteriormente come sia necessario investire su progettazioni relative alla messa in sicurezza dell’asta fluviale, ha chiosato Bezzone.