Trasparenza in etichetta, Coldiretti Cuneo: pubblicato il decreto salva salumi

17 settembre 2020 | 15:35
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Trasparenza in etichetta, Coldiretti Cuneo: pubblicato il decreto salva salumi

Stop all’inganno di 3 prosciutti su 4 prodotti con carni straniere ma spacciati per italiani

È finalmente realtà il via libera all’etichetta con l’indicazione di provenienza sui salumi. Lo rende noto Coldiretti nell’annunciare l’avvenuta pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del Decreto interministeriale che introduce l’obbligo di indicare sulle etichette dei salumi il luogo di provenienza delle carni suine e che entrerà in vigore fra 60 giorni.

“In un momento difficile per l’economia è fondamentale portare sul mercato il valore aggiunto della trasparenza – evidenzia Roberto Moncalvo, Delegato Confederale di Coldiretti Cuneo – per combattere la concorrenza sleale al Made in Italy. Coldiretti, da anni impegnata nella battaglia per la corretta informazione sull’origine degli alimenti in Italia e in Europa, ha fortemente sostenuto questo risultato”.

Si tratta di un traguardo importante per 800 aziende suinicole cuneesi, messe in ginocchio dalla pandemia e dalla concorrenza sleale. Nella Granda sono quasi 900.000 i capi allevati con un impegno sempre maggiore per la sostenibilità e una cura sempre più attenta ai dettami del benessere animale, che conferiscono grande qualità e genuinità alle carni.

“Preoccupa l’invasione di cosce dall’estero – afferma Fabiano Porcu, Direttore di Coldiretti Cuneo – per una quantità media di 56 milioni di ‘pezzi’ che ogni anno si riversano nel nostro Paese per ottenere prosciutti poi spacciati come Made in Italy: oggi 3 prosciutti su 4 venduti in Italia sono ottenuti da carni straniere senza che questo sia stato fino ad ora esplicitato in etichetta, a vantaggio di Paesi come la Germania dove sono stati individuati peraltro pericolosi casi di peste suina”.

Il Decreto sui salumi – spiega Coldiretti – prevede che i produttori indichino in maniera leggibile sulle etichette le informazioni relative al Paese di nascita, al Paese di allevamento e al Paese di macellazione degli animali. Quando la carne proviene da suini nati, allevati e macellati nello stesso Paese, l’indicazione dell’origine può apparire nella forma “Origine: (nome del Paese)”. Dunque, la dicitura “100% italiano” è utilizzabile soltanto quando la carne proviene da suini nati, allevati, macellati e trasformati in Italia.  Quando la carne proviene da suini nati, allevati e macellati in uno o più Stati membri dell’Unione europea o extraeuropei, l’indicazione dell’origine può apparire nelle forme “Origine: UE”, “Origine: extra UE”, “Origine: UE e extra UE”.

Per maggiori informazioni visitare il sito web https://cuneo.coldiretti.it