San Michele Mondovì: presentati il nuovo scalone e i giardini botanici

27 settembre 2020 | 16:35
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San Michele Mondovì: presentati il nuovo scalone e i giardini botanici
San Michele Mondovì: presentati il nuovo scalone e i giardini botanici
San Michele Mondovì: presentati il nuovo scalone e i giardini botanici
San Michele Mondovì: presentati il nuovo scalone e i giardini botanici
San Michele Mondovì: presentati il nuovo scalone e i giardini botanici
San Michele Mondovì: presentati il nuovo scalone e i giardini botanici

La struttura, il cui restyling è stato possibile grazie alla vittoria da parte del Comune del bando “Distruzione” della Fondazione CRC, è dotata anche di un impianto di illuminazione notturna, mentre le due aree verdi consentiranno lo svolgimento di numerose attività didattiche

In una domenica incorniciata dal sole, a San Michele Mondovì ha avuto luogo l’inaugurazione del riqualificato scalone di piazza Umberto I e degli annessi giardini botanici, presenti già all’interno del progetto originario, datato 1937.

La struttura, il cui restyling è stato possibile grazie alla vittoria da parte del Comune del bando “Distruzione” della Fondazione CRC, è dotata anche di un impianto di illuminazione notturna, mentre le due aree verdi consentiranno lo svolgimento di numerose attività didattiche.

Alla cerimonia erano presenti l’onorevole Enrico Costa, i senatorie Marco Perosino e Giorgio Maria Bergesio, il vicepresidente del Consiglio regionale, Franco Graglia, il consigliere regionale Paolo Bongioanni, il consigliere provinciale Pietro Danna, i consiglieri della Fondazione CRC Massimo Gula e Giuliana Turco, il consigliere dell’ATL del Cuneese Rocco Pulitanò, il presidente di Confartigianato Mondovì, Paolo Manera, il dirigente del distretto Sud-Est dell’Asl Cn1, Enrico Ferreri, e Natale Manzo (rappresentante della sezione ANA di Mondovì).

Alla Santa Messa che ha accompagnato l’inaugurazione hanno partecipato anche numerosi sindaci del territorio, le autorità militari e le associazioni sanmichelesi, oltre ad Ada Prucca, che, servendosi di alcuni documenti rinvenuti negli archivi municipali, ha dato voce agli episodi vissuti durante la Seconda Guerra Mondiale dai partigiani proprio a San Michele Mondovì, ai quali sono dedicati il ceppo nel parco della Rimembranza e le lapidi commemorative dislocate in paese.