Il progetto per la sistemazione dell’incrocio di Trucchi tra Cuneo e Morozzo

2 settembre 2020 | 09:01
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Il progetto per la sistemazione dell’incrocio di Trucchi tra Cuneo e Morozzo

Tanta gente all’incontro pubblico di presentazione delle varie soluzioni progettuali, presente anche il presidente Borgna

Tanta gente ha partecipato, lunedì 31 agosto nella sede del Circolo Acli di Trucchi, all’incontro pubblico di presentazione delle soluzioni progettuali proposte dalla Provincia per la messa in sicurezza dell’incrocio con la strada provinciale 310 a Trucchi, tra Cuneo e Morozzo. Ai lavori, introdotti dal sindaco di Morozzo Mauro Fissore, era presente il presidente della Provincia e sindaco di Cuneo Federico Borgna, con il dirigente del Settore Viabilità Riccardo Enrici e il tecnico progettista Simone Nicola che ha illustrato lo studio.

L’obiettivo della Provincia è quello di rendere più sicuro l’incrocio situato in centro abitato e percorso da una notevole mole di traffico. La visibilità è limitata per la presenza di una strettoia in prossimità della chiesa e questo crea una condizione di pericolo per pedoni e ciclisti. L’intervento intende tutelare soprattutto questa fascia di popolazione, oltre a migliorare l’assetto urbanistico della frazione e limitare la velocità dei mezzi nel tratto urbano all’altezza dell’incrocio tra la provinciale 422 Cuneo-Morozzo e la provinciale 310 di via Tetti Pesio.

Tra i vari progetti prospettati dall’ing. Nicola, dopo aver escluso per mancanza di spazio quella di una rotatoria, ha preso piede la soluzione che prevede l’abbattimento del complesso edilizio che ora rappresenta un ostacolo alla visibilità soprattutto per chi arriva da Tetti Pesio, con la realizzazione di due golfi per la fermata bus e due isole centrali divisionali all’ingresso del paese, sia per chi arriva da Cuneo sia da Morozzo, a tutela dei pedoni. Il progetto presenta molti vantaggi perché viene eliminato il restringimento all’ingresso della frazione per gli utenti provenienti da Cuneo e, con la demolizione del fabbricato, viene allargata via Savona e realizzato un parcheggio ad uso pubblico. La costruzione dei marciapiedi comprende tutto il perimetro dell’intersezione e permette una migliore urbanizzazione dell’area. Inoltre, saranno realizzati più attraversamenti pedonali, in particolare a monte e a valle della frazione con area protetta da isola centrale e saranno ricavate due aree per la fermata del bus in entrambe le direzioni. Si riduce anche la spesa economica rispetto alla soluzione progettuale a rotatoria, a tutto vantaggio della realizzazione di un’area verde.

Il nuovo tracciato prevede una serie di curve con un cosiddetto “flesso di continuità” per poi raccordarsi con il rettilineo in uscita dalla località. La strada a due corsie sarà larga 6,5 metri con due banchine bitumate a destra e a sinistra come marciapiedi. L’intervento non è semplice perché in quel punto ci sono molti sottoservizi che andranno adeguati, così come sarà necessario un intervento per la rete di smaltimento delle acque piovane. Con la collaborazione dei comuni di Cuneo e di Morozzo verrà realizzata una nuova illuminazione a led, mettendo così in sicurezza anche gli attraversamenti pedonali e rendendo omogenei tra loro gli attuali due diversi sistemi di illuminazione.

Il costo dell’intervento è di 308.500 euro per lavori a base di gara. L’intervento è inserito nell’elenco delle opere finanziate nell’ambito del Piano Operativo del Fondo Sviluppo e Coesione Infrastrutture 2014/2020 (Fsc) – Asse tematico D sulla base della convenzione con la Regione Piemonte. Prevede l’acquisto e l’abbattimento del fabbricato esistente, gli scavi delle aree di allargamento e del parcheggio, così come per la nuova rete di illuminazione e di smaltimento delle acque piovane. Inoltre, sarà necessaria la posa delle tubazioni e dei pozzetti di smaltimento acque, quella dei cavidotti e dei pozzetti dell’illuminazione, oltre alla sistemazione del fondo stradale, la realizzazione delle isole spartitraffico e dei marciapiedi, tutta la segnaletica orizzontale e verticale. Entro fine anno dovrebbero essere individuate le ditte, quindi i lavori potranno partire a marzo e dovrebbero concludersi nell’arco di alcuni mesi.