Mondovì: la nuova scuola dovrà sorgere presso la Cittadella

3 agosto 2020 | 20:34
Share0
Mondovì: la nuova scuola dovrà sorgere presso la Cittadella

La Commissione consiliare speciale, istituita nell’ottobre 2019 per individuare l’ubicazione di una scuola superiore in grado di contenere 900 alunni, ha individuato nell’edificio di proprietà demaniale il luogo ideale. Prima alternativa l’ex ospedale Gallo e/o il padiglione Michelotti

La Commissione consiliare speciale del Comune di Mondovì, istituita il 30 settembre 2019 e presieduta dal consigliere di maggioranza Gianni Mansuino (con l’architetto Laura Barello a fargli da vice), ha espresso il proprio parere finale circa l’ubicazione più adatta della scuola superiore che dovrà fungere da nuova sede per l’alberghiero, “sfrattato” dalla frana del 29 dicembre 2017.

Un verdetto a cui si è giunti dopo 8 incontri, due sopralluoghi presso l’ex ospedale Gallo, un sopralluogo presso il plesso scolastico di via delle Scuole, un sopralluogo presso la Cittadella e gli incontri con la Soprintendenza per i Beni Architettonici, il Genio Civile, i tecnici provinciali e il presidente della Provincia di Cuneo (Federico Borgna).

“Dopo un ampio dibattito – scrive la Commissione – sono state individuate alcune linee di indirizzo, con particolare riferimento all’ubicazione di una scuola secondaria superiore in grado di contenere, in un unico plesso, circa 900 studenti”.

Quali sono queste linee? Priorità assoluta al mantenimento della scuola nel rione di Piazza: “La Commissione ritiene che la scuola secondaria debba essere mantenuta a Piazza, da sempre rione dedicato agli studi. Nonostante Piazza abbia perso, nel corso degli anni, alcuni servizi (ospedale, Guardia di Finanza), ha, comunque, sempre mantenuto la propria ‘vocazione scolastica’. La costruzione del Polo Scolastico in piazza d’Armi ha aumentato il numero degli studenti che frequentano tale Rione”.

Inoltre, la Commissione, nei propri obiettivi ritiene che, nell’ottica di salvaguardia del consumo del suolo, l’intervento di realizzazione del nuovo edificio scolastico dovrà interessare un fabbricato esistente vuoto. Il preferito è la Cittadella, da sempre fiore all’occhiello di Mondovì: “Ha ampi spazi, una vista eccezionale e può consentire altresì la costruzione di immobili a servizio della scuola (mense, refettori, foresterie, alberghi). Insomma, può essere creata una vera e propria ‘Cittadella degli Studi’, in grado di inglobare anche la scuola di musica ed il progetto internazionale ‘Circovertigo’. Essendo di proprietà del Demanio, la Commissione Speciale ha richiesto al sindaco di inoltrate una articolata missiva (si veda allegato) al fine di conoscere meglio gli intendimenti attuali del Demanio stesso”.

Qualora il percorso per addivenire alla costruzione della nuova scuola nella Cittadella dovesse rivelarsi eccessivamente oneroso o estremamente lungo, la Commissione Speciale ha proposto due alternative, una delle quali è rappresentata dall’ex ospedale Gallo e dal padiglione Michelotti: “Tale soluzione, valutata dalla Commissione fin dall’inizio dei lavori, sembra, ad oggi, non corrispondere appieno alla dimensionalità richiesta dai dirigenti (ovvero almeno 900 studenti). Potrebbe, tuttavia, essere valutata quale ipotesi residuale, previa approvazione di un progetto di ristrutturazione che riguardi anche l’ultimo piano dell’edificio e/o il padiglione Michelotti”.

Piano c, la realizzazione della scuola in altro contenitore disponibile in Mondovì Piazza, con un intervento di sostituzione edilizia secondo le nuove e complesse disposizioni in materia di edifici scolastici.