Magliano Alpi snodo per il TPL, ma manca una pensilina alla fermata del bus: il Comune la installa a spese proprie

“Dopo esserci ritrovati, senza mai essere stati interpellati, al centro dello snodo del trasporto pubblico locale, abbiamo deciso di intervenire e far realizzare una pensilina nuova, totalmente a spese nostre, al fine di venire incontro alle esigenze degli utenti di un servizio non dipendente da noi”. A pronunciare queste parole è Marco Bailo, sindaco di Magliano Alpi, che ha comunicato l’avvenuta installazione sulla superficie di piazza Fortunati, nota anche come piazza della stazione.

Quella stessa stazione i cui locali (fra cui due sale d’attesa), da diversi anni, sono inaccessibili al pubblico, costretto così a circumnavigare l’edificio e ad acquistare il proprio biglietto ferroviario “dialogando” con una macchinetta elettronica fissata su uno dei lati dello stesso. In virtù di tale situazione, ogni volta che piove si pone lo stesso problema, almeno da quando la linea urbana di Cuneo è stata estesa fino a Magliano Alpi: i ripari non ci sono e gli utenti si bagnano. E si lamentano.

Sono infatti giunte varie richieste di installazione di una pensilina per l’attesa degli autobus e, considerato che il Comune di Magliano Alpi negli ultimi anni si è votato a una politica green, realizzando diverse opere pubbliche per diventare “smart” (tra cui figurano anche le colonnine di ricarica veicoli elettrici, la riqualificazione energetica dell’impianto di illuminazione pubblica con conversione totale a led e la realizzazione di parchi giochi e del nuovo ‘Eco Smart Park’ in frazione Zucchi), l’amministrazione ha dato mandato all’ufficio tecnico municipale di provvedere all’installazione della struttura richiesta.

“La scelta della pensilina – spiegano dal palazzo comunale – è caduta sul modello Provincia di Cuneo ‘Movilinea2’, in modo tale da uniformare l’intervento alle scelte già attuate sul territorio dalle altre amministrazioni vicine, come Rocca de’ Baldi-Crava e Morozzo”.

È stata così interpellata la ditta “G.S.” di Mondovì, che ha provveduto alla fornitura e alla posa della pensilina. L’esborso complessivo, per il Comune, è stato di 4.087 euro, cifra finanziata per intero con fondi propri.