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Cherasco investe per la ripresa della scuola a settembre

12 agosto 2020 | 09:56
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Cherasco investe per la ripresa della scuola a settembre

Tensostrutture a noleggio per le mense, acquisto di nuovi banchi

Ammonta a circa 200 mila euro l’investimento che il Comune di Cherasco ha messo in campo per adeguare le strutture e i servizi scolastici in vista della ripartenza di settembre, nel pieno rispetto delle norme anti Covid-19. La parte più consistente dell’investimento riguarda il noleggio di due tensostrutture da utilizzare come mensa per le scuole primarie del capoluogo.

Il sindaco Carlo Davico: “Gli attuali locali delle Elementari del capoluogo non permettono di mantenere la distanza di sicurezza prevista dalla normativa. L’Amministrazione ritiene il servizio mensa fondamentale sia per fornire un servizio alle famiglie che come momento formativo-educativo integrante del percorso scolastico, pertanto abbiamo studiato soluzioni che possano garantire il servizio in assoluta sicurezza sia per i bambini che per gli operatori scolastici”. Anche alle Elementari di Bricco sono partiti lavori per adeuare la mensa alle disposizioni di legge. Tra le spese che il Comune sta affrontando c’è anche l’acquisto di nuovi banchi.

“La scuola è senza dubbio una priorità per l’Amministrazione – spiega Rosso presidente del Consiglio comunale con delega ai Servizi scolastici – Da settimane stiamo lavorando, unitamente alla dirigenza scolastica, per permettere il rientro a settembre di tutti gli studenti di tutte le scuole presenti sul nostro territorio. La didattica a distanza ha sicuramente contribuito a mantenere il rapporto scuola-studenti, ma la frequentazione in presenza è fondamentale, non solo dal punto di vista puramente nozionistico, ma di rapporti interpersonali che sono alla base del vivere comunitario. Il Covid-19 ha duramente messo alla prova il sistema scolastico che ha dovuto trovare nuove strade che sicuramente sono state arricchenti e potranno continuare ad essere utili strumenti, accostandosi però alle lezioni in presenza”. Conclude: “La spesa iniziale prevista è di 200 mila euro per l’adeguamento alla normativa, ma siamo pronti ad investimenti anche maggiori qualora la situazione lo richieda. E’ nostra ferma intenzione far rientrare in classe tutti gli studenti fin dal primo giorno del nuovo anno scolastico”.