Terract gli Attori della Terra: il 30 luglio “Saluti e Baci #Postcards” al Forte di Vinadio

30 luglio 2020 | 08:58
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Terract gli Attori della Terra: il 30 luglio “Saluti e Baci #Postcards” al Forte di Vinadio
Terract gli Attori della Terra: il 30 luglio “Saluti e Baci #Postcards” al Forte di Vinadio
Terract gli Attori della Terra: il 30 luglio “Saluti e Baci #Postcards” al Forte di Vinadio

Durante la serata sarà distribuito l’Alfabeto Sconfinato Terract-Teen, la fanzine dedicata alle parole più care al territorio della Valle stura e della Val Tinée

Vinadio. Il 30 luglio al Bastione del Forte di VinadioSaluti e Baci #Postcards”, evento “teatral/postale” di spedizione di cartoline dalla Valle Stura al mondo, chiudegli appuntamentidi Terract– Gli attori della Terra, progetto europeo Interreg Alcotra che nel mese di luglio ha portato in Valle Stura numerosi eventi di Teatro Sociale e di Comunità con feste, balli, incontri, relazioni, performance e installazioniartistiche. Lo spettacolo, in scena alle ore 18 con replica alle 21:30, sarà costituito da racconti, musica e aneddoti ispirati dalle lettere raccolte e dalle interviste fatte agli abitanti della Valle Stura. Allo stesso tempo sarà un gioco teatrale che coinvolgerà il pubblico nella scrittura, affrancatura e spedizione di speciali cartoline della Valle a destinatari lontani.

Tra i protagonisti dell’ultimo atto di Terract, l’Alfabeto Sconfinato Terract-Teen alimentato dai giovani partecipanti al progetto che hanno realizzato una fanzine dedicata alle parole più care al territorio della Valle stura e della Val Tinée: 48 pagine stampate in 300 copie che saranno distribuite in Italia e in Francia.

La fanzine – pubblicazione non professionale e non ufficiale – è stata creata costruendo un abbecedario immaginario, in italiano, francese e occitano, dove ogni lettera riprende un tema emerso nel lavoro con i giovani. L’idea è abbattere i confini del tempo e dello spazio, richiamando concetti rappresentati figurativamente e espressi attraverso alcuni racconti. Così la D è il Drago, tipico delle leggende occitane, la F è la Frontiera che ha creato barriere inesistenti, la M à la montagna intesa come passaggio di storia, di cultura, di incontro, la R di radio, per ricordare che dal 17 al 27 luglio i ragazzi di Terract hanno gestito un programma in diretta su radio stereo 5 Cuneo, la T è di Tarluc, parola occitana che deriva dalla storpiatura del latino inter lucem e che a Pontebernardo, frazione di Pietraporzio, indica il fenomeno per cui, tra fine novembre e fine febbraio, il sole sembra sorgere due volte. È infatti talmente basso all’orizzonte che intorno alle 14 scompare dietro il monte d’Ubac per ricomparire circa due ore dopo, prima del vero tramonto.

La Fanzine è quindi la traduzione tangibile di un’esperienza durata 3 anni concepita per imparare a interpretare e raccontare le risorse del territorio, così come previsto da Terract, progetto di Teatro Sociale e di Comunità che ha formato 30 operatori per interpretare e promuovere le risorse del territorio e coinvolto 100 giovani in attività promozionali e artistiche. Sono loro che hanno ideato e gestito tutte le attività proposte in Valle Stura e in Valle Tinée.

Il progetto, che si chiude quest’anno, rientra nel Programma di Cooperazione transfrontaliera Italia-Francia Alcotra 2014-2020 e prende vita dalla collaborazione di Social Community Theatre Centre | Corep di Torino (capofila) con la Compagnia Il Melarancio di Cuneo e il Théâtre National de Nice.

Info: www.terract.euinfo@terract.eu – facebook.com/terract.eu – @terract.eu

TERRACT – gli Attori della Terra

Progettazione e gestione di un evento, drammaturgia, scenografia: sono i temi principali del percorso, realizzato attraverso il Teatro Sociale e di Comunità (TSC), ideato a Torino dall’SCT Centre.Dalle piazze all’università, dal lavoro con le comunità alla formazione: SCT Centre è riuscito nell’impresa di formalizzare una innovativa metodologia che mira all’empowerment delle comunitàe la trasmette tramite corsi di alta formazione in collaborazione con le Università di Milano e Torino e nell’ambito di diversi progetti europei.

Terract usa il TSC per valorizzare le risorse del patrimonio naturale, culturale e paesaggistico del territorio transfrontaliero Italia-Francia.Comprende un corso di formazione per 30 operatori attivi nella tutela di questo patrimonio (associazioni, pro loco, musei, parchi) e il coinvolgimento artistico di giovani tra i 16 e i 18 anni.

Il corso ha permesso di acquisire le competenze per interpretare e raccontare in modo attrattivo le risorse del territorio.

www.terract.euinfo@terract.euwww.facebook.com/terrac.eu