Un cantastorie alle prese con l’Otello di Shakespeare a Caraglio

25 giugno 2020 | 09:12
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Un cantastorie alle prese con l’Otello di Shakespeare a Caraglio

Primo appuntamento dalla riapertura dei teatri di “Spaesamenti”

Giovedì 25 giugno alle 21 il Teatro Civico di Caraglio ospita “Otello”, una produzione targata Tournée da bar, Protocollo Mind the Gape ed Ecate Cultura, primo appuntamento dalla riapertura dei teatri di “Spaesamenti”, la stagione condivisa dei Teatri Civici di Caraglio, Busca e Dronero organizzata da Santibriganti. Il dramma shakespeariano viene rivisto e raccontato in versione cantastorie da Davide Lorenzo Palla assieme al polistrumentista Tiziano Cannas Aghedu, diretti da Riccardo Mallus.

Lo spettacolo prende vita da una considerazione: tutti conoscono per sentito dire il geloso Otello, ma forse non tutti possono dire di conoscere veramente la storia del grande combattente moro, che dopo essere stato circuito dal diabolico Iago arriva ad impazzire di gelosia e ad uccidere la bellissima e cara Desdemona, che tanto amava. Come sia potuto succedere è la domanda da cui è cominciato il nostro di riscrittura del classico.

Davide Lorenzo Palla, un cantastorie contemporaneo, porta lo spettatore a volare libero nello sconfinato mondo dell’immaginazione, interpreta tutti i personaggi, recita i versi di Shakespeare e subito dopo torna a raccontare la storia rivolgendosi direttamente alla platea. Il classico viene agito, raccontato e illustrato in un turbinio di situazioni e di atmosfere sempre nuove, evocate di volta in volta dalla musica di Tiziano Cannas Aghedu. Il repertorio musicale di riferimento è quello delle bande di paese: marce funebri e marce di festa che accompagnano la fantasia del pubblico durante tutta la storia per arrivare al tragico, e disperatissimo, gran finale.