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#Confcommerciocé per superare questo difficile momento in attesa di ripartire più forti di prima

11 marzo 2020 | 09:27
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#Confcommerciocé per superare questo difficile momento in attesa di ripartire più forti di prima

Il presidente Luca Chiapella: “Stiamo veicolando informazioni chiare e precise, senza allarmismi. La salute ha la priorità, noi stiamo supportando le imprese con misure mirate. Giusta la decisione di chi decide di chiudere.

“Confcommercio c’è. È questo il primo e più importante messaggio che in questo momento così difficile vogliamo trasmettere alle nostre imprese”.

Sono queste le parole che il presidente di Confcommercio Imprese per l’Italia della Provincia di Cuneo, Luca Chiapella, ha voluto indirizzare a tutti gli associati di categoria, dopo l’entrata in vigore dell’ultimo DPCM contenente misure mirate al contenimento dell’epidemia da Coronavirus.

“Confcommercio è rimasta e rimarrà operativa, per far fronte a questi giorni di grande criticità per tutte le nostre imprese: del commercio del turismo e dei servizi – prosegue Chiapella -. Stiamo seguendo, passo-passo, l’evoluzione di questo momento critico, Dal credito, dal fiscale al giuslavoristico, stiamo mano a mano veicolando in tempo reale anche attraverso i canali telematici tutte le informazioni possibili ed utili, in modo chiaro, preciso e puntuale. E questo per non aumentare la confusione che, inevitabilmente si è creata in questi giorni e in modo particolare in queste ultime ore.

Quindi, se da un lato è nostro dovere e nostro impegno veicolare informazioni corrette e puntuali, dall’altro riteniamo doveroso anche rassicurare le nostre imprese e i nostri imprenditori, perché Confcommercio c’è. C’è adesso, in questo momento delicato e ci sarà a maggior ragione dopo, quando l’emergenza finirà.

Quando torneremo alla normalità, le imprese della Granda dovranno essere pronte a ripartire più forti che mai con tutte le forme possibili di sostegno a tutti i livelli: regionale, nazionale ed europeo.

Voglio ribadire – sottolinea il presidente – che il DPCM permette alle attività di rimanere aperte, naturalmente con delle limitazioni e seguendo le regole dettate dal decreto stesso. Ciò nonostante molti commercianti e imprenditori hanno deciso di chiudere la loro attività, con senso civile e di responsabilità, anteponendo gli interessi personali a quelli della salute della comunità.  

Consideriamo questo gesto una forma di rispetto e di senso etico nei confronti dei propri collaboratori, dei dipendenti e naturalmente dei clienti.

In quest’ottica assicuriamo il supporto alle imprese che hanno assunto, sottolineiamo e ripetiamo con difficoltà, questa decisione non facile.

Confcommercio – conclude il presidente Chiapella – sollecita tutta le forme di sostegno, di indennizzo e di moratoria e di Cassa Integrazione in Deroga anche per le imprese sotto i 5 addetti oltre all’abolizione del limite di utilizzo del contante e la Lotteria degli Scontrini. Ben sapendo che i conti si faranno soltanto alla fine di questo particolare momento. Ora deve prevalere il buon senso cioè quello di restare a casa, di mettere in atto le disposizioni emanate con il decreto e cercare di superare questa fase davvero difficile. Ma ce la faremo anche questa volta, per essere ancora più forti e competitivi di prima.