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Anche in Granda i volantini truffa

30 marzo 2020 | 09:20
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Anche in Granda i volantini truffa
Anche in Granda i volantini truffa
Anche in Granda i volantini truffa

Arrivano anche nella Granda i volantini truffa che invitano i non residenti ad abbandonare le abitazioni in vista di non meglio precisate attività di controllo da parte delle autorità competenti

Rapidamente, come la diffusione del virus di cui vorrebbero approfittare per portare a termine le loro truffe, anche ad Alba, come in diverse città italiane, hanno fatto la loro comparsa sulla porta di alcune abitazioni i falsi volantini in cui, con tanto di dicitura Ministero degli Interni e Repubblica italiana, si invitano eventuali non residenti negli stabili a lasciare le abitazioni e ritornare al domicilio di residenza, dato che sarebbe in corso un’attività di controllo da parte delle autorità. Alcune segnalazioni sono arrivate anche da Cuneo.

Ad Alba i volantini sono stati rimossi dalla Polizia Locale mentre il sindaco, Carlo Bo, ha così commentato il fatto: “È triste che in momenti di crisi ci sia chi approfitta delle persone più fragili con bravate del genere. Ricordo a tutti i cittadini che sul sito del Comune è stata creata un’apposita sezione sull’emergenza Coronavirus dove vengono pubblicati tutti gli atti ufficiali. Inoltre, i nostri uffici, pur se chiusi al pubblico, sono a disposizione per ogni eventuale chiarimento o informazione”.

Su questa truffa si è espressa anche l’Unità di Crisi della Regione Piemonte segnalando la sua forte preoccupazione per il falso volantino del Ministero dell’Interno dove, come abbiamo riportato, si obbligano i «non residenti degli stabili a lasciare le abitazioni ospitanti per rientrare nel proprio domicilio di residenza», pena una multa o l’arresto fino a 3 mesi, e si riporta anche l’obbligo di presentare, a richiesta, la documentazione comprovante l’affitto della casa insieme ai propri documenti personali.

Oltre ad essere una cosiddetta “bufala”, già smentita dalle Forze di Polizia, messa in giro ad arte da qualche malintenzionato magari al fine di introdursi nelle abitazioni ma che sta trovando spazio sui social, negli androni dei palazzi e sui muri delle città, se qualche cittadino ci crede e si sposta, oltre a contravvenire a quanto disposto con decreto del presidente del Consiglio dei ministri rischiando sanzioni davvero pesanti, può causare grossi danni agli sforzi messi in atto per combattere l’epidemia.

L’Unità di Crisi raccomanda pertanto ai cittadini di seguire le regole e le misure di contenimento per evitare la diffusione del virus, iniziando da quella di restare presso le proprie abitazioni, e di mantenersi informati esclusivamente attraverso i canali ufficiali delle Istituzioni.

L’invito resta inoltre quello di prestare la massima attenzione e di segnalare alle forze dell’ordine la presenza di questi volantini sulle porte della abitazioni.