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Limone Piemonte, controlli per contrastare l’immigrazione clandestina

28 febbraio 2020 | 09:45
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Limone Piemonte, controlli per contrastare l’immigrazione clandestina

Arrestato un ragazzo libico per il reato di reingresso illegale nel territorio italiano

Limone Piemonte. Nei giorni scorsi la Polizia di Frontiera di LimonePiemonte unitamente a personale del Posto di Polizia aerea di Levaldigi , nell’ambito delle sue competenze specifiche diprevenzionee contrasto all’immigrazione clandestina nelle zone di retrovalico e a seguito delle direttive disposte dal Questore di Cuneo e dal Direttore della 1° Zona di Torino, ha arrestato uno straniero per il reato di reingresso illegale nel territorio italiano.

A.J. trentatreenne libicosenzafissa dimora, viaggiava sul treno diretto a Ventimiglia quando gli uomini della Polizia di Frontiera diretta dal Dott. Santacrocelo hanno rintracciato. Essendo privo di documenti è stato accompagnato presso gli Uffici del Settore al fine di una sua completa identificazione e dagli accertamenti svolti è emersa la sua posizione di irregolarità sul territorio nazionale,infatti risultavadestinatario di un provvedimento di espulsione emesso dal Questore di Bologna. Grazie a controlli più approfonditi, estesi anche in ambito Eurodac, si evinceva che lo straniero aveva ottemperato all’ordine di espulsione solo in parte, dapprima trascorrendoun breve periodoin Germania e poi in Svizzera come comprovato dalle verifiche nelle banche dati internazionali.

Lo straniero, già gravato da numerosiprecedenti di Polizia (tra i qualiil reato di lesioni aggravatee resistenza a pubblico ufficiale),non avrebbe potuto ritornarein Italia fino al 2023, pertantonon essendo in possesso di alcuna autorizzazione ministeriale che ne autorizzasse il rientro, veniva arrestato e processato con rito direttissimo presso il Tribunale di Cuneo, e in seguito convalidato l’arresto con l’ applicazione di una condanna a otto mesi di reclusione con pena sospesa.

Nei confronti del soggetto, inoltre, pendeva un ordine di esecuzione per la carcerazione e sospensione del medesimo, che gli è stato prontamente notificato.