La scuola di danza Arabesque conquista l’accesso alla fase mondiale della Dance World Cup

13 febbraio 2020 | 17:37
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La scuola di danza Arabesque conquista l’accesso alla fase mondiale della Dance World Cup

I 21 ballerini hanno portato a casa 8 medaglie d’oro, 4 d’argento e 3 di bronzo con la qualificazione per la fase mondiale che si terrà a fine giugno a Roma

Si sono svolte a Levico Terme, Trentino, lo scorso weekend, 8 e 9 febbraio 2020, le qualificazioni nazionali per la fase mondiale della Dance World Cup Competition. La scuola di Danza Arabesque, diretta da Cristina Chirco ha partecipato con 20 coreografie delle Insegnanti Cristina Chirco, Irene Chirco, Giada Guerci e Romina Uguzzoni, con 21 ballerini e si è portata a casa 8 medaglie d’oro, 4 d’argento e 3 di bronzo con la qualificazione di tutti i suoi ballerini per la fase mondiale che si terrà a fine giugno a Roma.

Le allieve qualificate per il mondiale sono di entrambe le sedi della scuola (Alessandria e Borgo San Dalmazzo): Serena Accornero, Francesca Aime, Silvia Bottero, Isabella Canestri, Giorgia Carletto, Milena D’Agostino, Clara Dalmasso, Silvia Dalmasso, Giorgia Giraudo, Noemi Giraudo, Giulia Gribaudo, Michela Lo Galbo, Magali Morena, Marta Patetta, Sara Patetta, Martina Pirchio, Zoe Ravelli, Matilde Sacchi, Giulia Taddei, Miruna Topa e Gaia Trotti. Alcune di loro hanno espresso le loro emozioni per questa esperienza così: “La nostra Scuola partecipa ormai da tempo al concorso della Dance World Cup.

Far parte del Team Arabesque non significa solamente allenarsi assieme alle proprie compagne per vincere una medaglia, ma diventar parte di una grande famiglia dove divertimento, duro lavoro, sacrificio e passione si fondono per dar vita ad una squadra di atlete di entrambe le sedi che, nonostante i circa 173 km di distanza che le separano, danzano assieme sul palco per trasmettere la stessa grinta e il comune amore per questa disciplina.

Dance World Cup, tre parole che racchiudono in sé più di mille emozioni. A settembre la voglia di ricominciare ad allenarsi per le nuove coreografie e di avere un’altra occasione per dare il cento per cento di noi stesse. I duri mesi di lavoro, ansie, preoccupazioni e i “non ce la faccio”, vengono ripagati in quei brevissimi attimi in cui l’unico pensiero è quello di salire sul palco e dare il massimo. Ogni istante di quei giorni di competizione diventa parte di un qualcosa di più grande che rafforza il legame tra noi ballerine “sintonizzandoci” sulle stesse, intense e magnifiche emozioni.

La sveglia presto, trucco, acconciatura e l’ansia che sale piano piano perché a poche ore si salirà sul palco. Quel palco che così tanto lo si teme quanto lo si attende. Quei secondi dietro le quinte che precedono l’esibizione, in cui siamo solo noi e le nostre maestre che ci dicono “ce la potete fare”, che ripongono in noi fiducia dopo ore passate a spronarci per dare sempre il massimo e soprattutto credere in noi stesse. Secondi in cui si provano mille emozioni diverse: gioia, paura, ansia, eccitazione, panico… Perché in fondo ciò che conta non è la competizione in sé, ma il percorso che con tanta determinazione e costanza si ha svolto fino a quel momento in cui ogni cosa può accadere.

Perciò sì, questi concorsi sono sempre un’esperienza straordinaria in cui cresci, piangi, ridi ma soprattutto ti metti in gioco. E per tutto questo dobbiamo ringraziare noi ballerine ma soprattutto e prima di chiunque altro le nostre maestre, Cristina, Giada, Irene e Romina che, con straordinaria ed infinita pazienza, ci hanno insegnato cosa sia realmente la passione, la condivisione e la grinta che impieghiamo danzando, e che ci hanno permesso di crescere e migliorare come ballerine e come “squadra”.”

Il vero scopo in fondo è proprio questo, insegnare una disciplina, permettere a tutti di poter far parte di questo team, lavorare duramente affrontando insieme i momenti di crisi, insegnare ad essere onesti e a dare il meglio di sé, insegnare che non è importante vincere ma fare bene e mai abbattersi fa parte di tutto quello che questa scuola vuole trasmettere ai propri allievi, poi quando arrivano le vittorie non si può far altro che capire che alla fine è la strada giusta da percorrere!!