Coronavirus in Piemonte: cosa si può fare e cosa no

24 febbraio 2020 | 22:15
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Coronavirus in Piemonte: cosa si può fare e cosa no

La spiegazione in una circolare i cui contenuti sono stati illustrati dal presidente della Regione, Alberto Cirio, in una diretta facebook

Attraverso una diretta facebook pubblicata sulla sua pagina ufficiale, il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, ha illustrato i contenuti della circolare inviata a tutti i prefetti piemontesi che fornisce chiarimenti utili sui contenuti dell’ordinanza del 23 febbraio “Misure urgenti in materia di contenimento del contagio da coronavirus” il cui testo completo è disponibile a questo link: https://bit.ly/2HXvWRT

Nella circolare viene evidenziato come tra le manifestazioni sospese vengano inserite le fiere, le sagre, i luna park, i concerti, gli eventi sportivi con presenza di pubblico, le rappresentazioni teatrali, cinematografiche e musicali, comprese discoteche e sale da ballo.

Gli allenamenti sportivi, invece, sono ammessi escludendo l’utilizzo di spogliatoi e docce. Rimangono aperti i centri linguistici privati, i centri musicali senza afflusso di pubblico e le scuole guida.

Sono escluse dalla sospensione anche tutte le attività economiche, agricole, produttive, sanitarie e sociosanitarie, commerciali e di servizio, compresi pubblici esercizi, mercati, mense, dormitori di pubblica utilità.

Non si intendono sospese le celebrazioni di matrimoni ed esequie civili e religiose, a condizione di permettere la partecipazione dei soli famigliari. Per le esequie si ritiene consigliabile l’esecuzione di funzioni all’aperto.