Cuneesi prigionieri della mala-viabilità

6 dicembre 2019 | 11:22
Share0
Cuneesi prigionieri della mala-viabilità

L’ennesima chiusura del colle di Tenda, questa volta a causa dell’impianto antincendio fuori uso, continua a mettere a nudo i problemi della viabilità provinciale tra autostrade che crollano, altre incompiute, varianti di cui non si sa più nulla e colli non praticabili

Prigionieri della mala-viabilità. Potrebbe essere questo il titolo del romanzo dedicato alla provincia di Cuneo, sempre più isolata dal resto del mondo grazie a una rete infrastrutturale che sta
dimostrando tutti i suoi limiti e pecche. Isolati dal mondo dicevamo, anche perché al colle della Maddalena intransitabile, si sono aggiunti i problemi, gli ennesimi, al colle di Tenda dove ieri sera,
intorno alle 21,15, un guasto ha messo ko l’impianto antincendio.

Il risultato è stato la chiusura per sicurezza della galleria non appena i sensori dell’impianto, che sono collegati alla centrale operativa dell’Anas di Torino, hanno rilevato il problema. I tecnici sono al lavoro dall’alba di oggi ma il guasto non risulta ancora essere stato individuato, anche se pare possibile si sia trattato di una perdita delle tubature che passano lungo il tunnel che ci collega alla Francia. Inutile sottolineare i disagi causati alla circolazione, dal momento che molti automobilisti hanno dovuto fare dietro front fino a Ventimiglia per imboccare l’autostrada Savona – Torino, altra infrastruttura con enormi problemi, oppure imboccare il colle di Nava da Imperia.

Come detto sembrerebbe il titolo di un romanzo d’avventura, ma questi spesso finiscono in bellezza, la storia della viabilità cuneese, invece, sembra sempre più un romanzo horror…