Cuneo e Thiès (Senegal) città attive sul tema delle migrazioni di ritorno

28 novembre 2019 | 16:37
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Cuneo e Thiès (Senegal) città attive sul tema delle migrazioni di ritorno

Saranno presenti il Vicesindaco Patrizia Manassero, il presidente di LVIA Alessandro Bobba, vari rappresentanti della comunità senegalese di Cuneo e Karounga Camara

Sabato 30 novembre a Cuneo, alle ore 17.30 presso la Sala Crocevia46 in Corso Dante 46, la Città di Cuneo e l’associazione LVIA vi invitano al workshop “Osare il Ritorno”. Saranno presenti il Vicesindaco Patrizia Manassero, il presidente di LVIA Alessandro Bobba, vari rappresentanti della comunità senegalese di Cuneo e Karounga Camara che, autore del libro “Osare il Ritorno”, racconta la scelta del rientro in Senegal dopo l’esperienza di migrazione, di vita e di lavoro stabile in Italia.

Karounga racconta la sua esperienza di “Migrante di Ritorno”: sono sempre più numerosi i senegalesi che, dopo anni di vita e lavoro in Italia, provano a rientrare in Senegal, dove hanno lasciato la famiglia. Per questo, chi può pratica la migrazione circolare: con libertà di movimento tra Italia e Senegal, si possono avviare localmente nuove attività economiche ed imprenditoriali, e pensare con più concretezza alla possibilità del rientro.

Sul tema delle migrazioni di ritorno è attiva la Città di Cuneo che, insieme all’associazione LVIA, con il contributo della Regione Piemonte e della compagnia di San Paolo, ha avviato delle relazioni di cooperazione con il Comune di Thiès in Senegal, con il progetto“Cuneo e Thiès Città attive, per sostenere l’iniziativa civica e imprenditoriale dei giovani e dei migranti di ritorno”.

La Vicesindaco della Città di Cuneo Patrizia Manassero nel mese di settembre si è recata a Thiès per avviare le attività di cooperazione: «La nostra partecipazione al progetto a fianco di LVIA parte dalla consapevolezza del valore sociale della migrazione, chi decide di partire investe molte energie per il proprio futuro e quello della propria famiglia. Nella recente visita al comune di Thiès – racconta la Vicesindaco –abbiamo potuto approfondire l’impegno delle associazioni dei migranti di ritorno sia per informare i giovani in partenza sui rischi e le complessità della migrazione sia per rafforzare i percorsi positivi di chi vuole riportare nel proprio paese non solo un racconto di successo ma anche competenze e nuove progettualità».

Parallelamente, LVIA insieme alla Fondazione Migrantes ha attivato sul territorio di Cuneo dei percorsi di formazione rivolti alla comunità senegalese per migliorare le competenze imprenditoriali finalizzate a favorire l’avvio di attività economiche in Senegal, propedeutiche al rientro.

Ben il 70 % delle famiglie senegalesi ha almeno un emigrato internazionale tra i componenti e la l’Italia ricopre il terzo posto tra i Paesi ospitanti, dopo Gambia e Francia (dati Banca Mondiale). Secondo l’ISTAT, al 1° gennaio 2019 erano circa 110.000 i senegalesi registrati sul territorio italiano, di questi circa 7.000 in Piemonte (l’1,8% della popolazione).

Alessandro Bobba, presidente di LVIA spiega: «La preoccupazione principale di un immigrato che decide di rientrare è quella di farlo con successo, investendo quanto guadagnato in Italia in un’attività lavorativa che garantisca il benessere della comunità. Il nostro impegno, anche insieme al Comune di Cuneo, è quello di valorizzare il ruolo di queste persone, sostenendo il percorso di preparazione e, parallelamente, operare in Senegal insieme ai migranti già rientrati».

Al workshop del 30 novembre seguirà un altro workshop, sabato 14 dicembre presso la Sala Giunta del Comune di Cuneo, in via Roma 28, sul tema delle opportunità di finanziamento attivate da LVIA per i migranti di ritorno in Senegal e per le persone che dall’Italia stanno pensando al rientro.