A Borgo San Dalmazzo si prepara il convegno per la 450^ Fiera Fredda

31 ottobre 2019 | 13:01
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A Borgo San Dalmazzo si prepara il convegno per la 450^ Fiera Fredda

L’allevamento della chiocciola e le produzioni tipiche del territorio montano: sostenibilità, ricadute sull’ambiente e sulla promozione turistica”

Borgo San Dalmazzo. L’edizione di quest’anno della Fiera Fredda rappresenta un momento importante per la chiocciola di Borgo e per il suo territorio. L’allevamento elicico ha costituito nei tempi passati un’importante componente dell’economia di sussistenza per i montanari delle nostre vallate. La Fiera del 5 dicembre un’opportunità di commercializzazione delle chiocciole allevate con cura in piccoli recinti annessi ai loro casolari, ma era anche un momento di festa. La riduzione del patrimonio elicico in natura ha ridotto notevolmente i quantitativi delle produzioni locali, nel recente passato l’attività si era ristretta a pochi appassionati non più in giovane età.

La nascita del Consorzio ha ridato prospettive puntando sulla valorizzazione di un prodotto di qualità e portando le chiocciole di Borgo anche sulle tavole di prestigiosi ristoranti. Questi sbocchi commerciali hanno permesso di garantire agli allevatori prezzi interessati, invogliando anche giovani a intraprendere questa impegnativa attività. I prodotti di qualità rappresentano una grande opportunità per il territorio anche ai fini della promozione turistica, ma soprattutto per mantenere dei presidi nei territori di montagna. La presenza dell’uomo è importante per la tutela del suolo ai fini ambientalistici, legati in particolare a tecniche di produzioni tradizionali.

Questi temi saranno trattati e sviluppati nel convegno, saranno presenti nella veste di relatori esperti delle principali produzioni del territorio borgarino, di Associazioni ambientaliste e di rappresentanti delle istituzioni.

Nell’ambito delle iniziative per la 450^ Fiera Fredda il Consorzio della Chiocciola ripropone la quarta edizione del concorso fotografico sul tema inerente la chiocciola di Borgo nel contesto artistico e naturalistico. Il concorso è destinato a fotografi non professionisti senza limiti di età, i lavori dovranno essere presentati su carta lucida in formato 20 X 30 montati su cartoncino chiaro, consegnati o inviati all’ufficio turistici con sede in via Vittorio Veneto 19 a Borgo San Dalmazzo entro le ore 12,00 di sabato 30 novembre 2019, unitamente alla scheda di adesione firmata, nella quale il candidato si impegna al rispetto delle condizioni previste dal regolamento, sul retro della foto dovrà anche essere specificato la sezione alla quale si vuole fare inserire la foto senza altra forma di identificazione.

Ogni candidato potrà presentare al massimo due lavori per sezione, almeno una delle foto saranno esposte durante il periodo di apertura della Fiera dal 4 all’8 dicembre, presso la sala mostre del palazzo Bertello, dove si svolgerà la mostra fotografica su Borgo e la Fiera Fredda. I premi previsti per ogni sezione sono di 150,00€ per il primo classificato, 100,00€ per il secondo, 50,00€ per il terzo oltre a un attestato di partecipazione, previsto anche per gli altri partecipanti.

La premiazione sarà effettuata presso l’auditorium Bertello nell’ambito del Convegno che si svolgerà nella mattinata di sabato 7 dicembre su “L’allevamento della chiocciola e le produzioni tipiche del territorio montano: sostenibilità, ricadute sull’ambiente e sulla promozione turistica”